Home Stage incontra le associazioni

06-25-home-stageNOCI (Bari) - Le associazioni aprono le loro sedi ad Home Stage, che intanto si espande nei Comuni della provincia. Home Stage, il progetto di inclusione sociale promosso da Albalumen, continua il suo percorso di alfabetizzazione informatica. E lo fa, stavolta, direttamente all’interno delle sedi delle associazioni. 

Dopo una prima generale diffusione di materiale informatico tramite seminari e laboratori multimediali aperti a tutti coloro che avessero bisogno di familiarizzare con il mezzo e con il web, il progetto si dirige verso particolari destinatari: anziani e disabili, per i quali la necessità di inclusione sociale è maggiore.

Home Stage interviene, dunque, presso le associazioni di volontariato attraverso l’allestimento nelle sedi di una postazione multimediale e una serie di workshop tematici diretti a caregiver e volontari, per meglio seguire in questo campo i propri assistiti. La diffusione di informazioni in questa fase spetta non solo agli esperti informatici, ma anche a psicologi: modalità empatiche e motivazione all’intervento e all’ascolto sono alcune delle tematiche trattate.

Il computer, che rimarrà alle associazioni una volta terminato il progetto, è un donato della cooperativa di Rutigliano ReHardWareIng,  partner di progetto, la quale si occupa di dare nuova vita alle apparecchiature informatiche in disuso e di implementare la cultura dell’open source.

L’UTEN di Noci è stata la prima associazione ad aprire le porte della propria sede al progetto Home Stage. La fase di interventi continuerà presso altre associazioni di Alberobello, Rutigliano e Putignano.Nel comune di Alberobello, invece, si è conclusa la fase laboratoriale. I Laboratori Urbani di Via Pudicino hanno ospitato le postazioni multimediali di Home Stage, usufruibili da tutti e aperte ogni pomeriggio dal Lunedì al Venerdì.

Rutigliano ha conosciuto il progetto Home Stage Sabato 16 giugno presso le Officine Ufo. Il computer e Internet, il titolo e il tema del seminario svoltosi in questo comune dove il progetto è stato sostenuto dall’associazione “Occhi Verdi”, nata per la promozione di programmi riabilitativi e di reinserimento socio-lavorativi.

Per ulteriori informazioni visitare il sito www.albalumen.org . 

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