La guida della poesia pugliese

2009_03_25_puglia_in_versi_09

NOCI - Un omaggio alla poesia pugliese ed ai pugliesi. Nella rinnovata Sala di Musica sita in via Armonia abbellita grazie alla presenza delle opere di Stefano Turi, nonchè dalla particolare luminosità del luogo, è avvenuta la presentazione de “Puglia in versi: i luoghi della poesia, la poesia dei luoghi”. L’antologia poetica raccoglie i frutti di un interessante ed originale progetto realizzato dall’Archivio della Poesia Pugliese in collaborazione con lo scrittore e poeta Lino Angiuli.

La pubblicazione è stata sostenuta e promossa dal Comune di Noci ed è inserita nella collana “Quaderni della Biblioteca” (quaderno n. 9) curata dalla Biblioteca Comunale “Mons. A. Amatulli” presso la quale è attiva, sin dal 1987, la speciale sezione denominata “Archivio della poesia pugliese”.

Questo volume è un’antologia che mette insieme quarantaquattro testi poetici di autori pugliesi, viventi e non, dedicati a luoghi emblematici della Puglia. Mentre per chi non c’è più sono stati scelti dei testi editi, ai contemporanei è stato chiesto di produrre un inedito su di un luogo che, per ragioni biografiche, simboliche o di altra natura, si prestava ad essere “cantato o elogiato”.

Infatti, tutti gli intervenuti hanno declamato una loro opera inedita. Angelo Lippo, autore tarantino, ha presentato la sua “Nostalgia del Galeso”; il gioiese Giacomo Leronni “Dell’eterno nelle minuzie in Monte Sannace”; Lino Angiuli, valenzanese d’origine ed innamorato di Noci, ha decantato “Ognissanti di Cuti” ed infine Vittorino Curci ha interpretato l’ “Gamal a Barsento o Abbecedario dei migranti”.

Ne è derivata così una mappa di luoghi pugliesi tra i più particolari, che il lettore potrà visitare (con la lettura o dal vivo) seguendo la guida di questi eccezionali poeti, capaci per sensibilità e intelligenza emotiva di cogliere il significato più profondo e la metaforicità del luogo.

Oltre ai testi firmati da poeti rinomati (Fallacara, Comi, Carrieri, Bodini, Piazzolla…) e dai più significativi contemporanei (Serricchio, Bonsante, Mancino, Angiuli, Nigro, Granatiero, Cavalera, Curci…), il libro presenta anche un notevole apparato bibliografico riferito agli autori ospitati. “È un testo controcorrente rispetto all’attuale società delle immagini - dice l’Ass. Paola Annese durante la presentazione -. Queste parole fanno conoscere e riconoscere le caratteristiche di questo territorio”.

Il tutto è accompagnato da un corposo saggio del curatore Prof. Daniele Maria Pegorani, docente di Letteratura Italiana contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Bari e noto studioso di poesia, nel quale è offerto uno spaccato completo della produzione poetica pugliese del Novecento. Pegorari si sofferma, parlando dell’opera in questione, sulla figura di Vittorio Bodini, considerato il più illustre tra gli illustri, e che segna il passaggio letterario tra la prima e la seconda metà del Novecento. Un’esposizione curata ed attenta coordinata dal direttore della biblioteca Giuseppe Basile, impeccabile nei panni del presentatore, che ha coinvolto i presenti nella lettura del libro, da oggi presente in tutte le librerie. Il libro sarà anche presentato domani presso uno dei luoghi più importanti per la cultura regionale: la Teca Mediterranea di Bari.

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