Oronzo Lenti, amministratore e uomo di cultura

05 19 relatori lentiNOCI (Bari) - È stato presentato sabato scorso nella sala conferenze di via Pio XII il volume sul cav. Oronzo Lenti dal titolo: “Oronzo Lenti - Possidente agricolo, amministratore comunale, uomo di cultura” edito per i tipi de La Scala. Un volume ricco di particolari e aneddoti su una delle figure più controverse ma anche più illuminate della storia di Noci. Introdotto dal presidente dell’Uten Cesareo Putignano, che ne ha curato l’organizzazione, il prof. Pietro Sisto ha elaborato una relazione che ha spaziato in lungo e in largo sulla vita del cav Oronzo Lenti e sulle opere pubbliche e private descritte nel volume.

Lenti infatti non era solo un latifondista, attento quindi alle questioni agrarie, ma anche un amministratore e un maestro di musica. Laureato in giurisprudenza all’Università di Napoli, e diplomato al conservatorio sempre nella città partenopea, è stato sindaco della città di Noci ed a Noci ha dedicato alcuni componimenti musicali per pianoforte tra cui “Un tramonto fra le mie colline”. «Una persona precisa e scrupolosa – dice Sisto – attenta alle questioni agrarie, forse un po’ conservatrice, ma di sicuro un eccellente amministratore».

Indubbio il legame tra la famiglia Lenti e l’abazia benedettina della Madonna della Scala riconosciuta oggi quale polo culturale d’eccellenza. Proprio sulle colline volte alla città federiciana di Gioia del Colle, la famiglia Lenti possedeva una piccola villa e di fianco vi sorgeva una chiesetta del XII secolo restaurata dalla stessa. Da qui nascerà l’attuale monastero benedettino. Sterminato invece il patrimonio. Terre e boschi che spaziavano dalla Terra di Bari all’alto Salento con circa una trentina di aziende agricole.

05 19 esecuzione baccaroA padre Gennaro Antonio Galluccio Osb si deve la descrizione biografica dell’uomo Oronzo Lenti e il suo scambio epistolare col primicerio Don Giuseppe Pinto. Vittoria Ferrandino descrive l’assetto agrario del sud-est barese a cavallo tra ‘700 e ‘800 ed il ruolo della famiglia Lenti. Il compianto storico locale Giulio Esposito ne traccia il profilo di amministratore della cittadina murgiana. Nominato infatti sindaco nel 1882, il cav Oronzo Lenti, ha svolto politica attiva per svariati anni tentandone anche la carriera (mancherà l’elezione al consiglio provinciale per brogli elettorali). Ma Oronzo Lenti è anche musicista e compositore. La prof.ssa Mafalda Baccàro ne descrive la sua formazione napoletana e l’influenza chopiniana di cui ne risentono le sue sonate per pianoforte. La docente di musica le ha eseguite tutte in un concerto per pianoforte introdotta da una nota all’ascolto (in video) di don Donato Ogliari Osb. Infine Piero Intini descrive i luoghi e i simboli della vita del possidente nocese e pone un legame d’indagine tra la Barsento “celtica” di Bertaux e la Scala “romanica” di Lenti.

Insomma ne vien fuori, nelle circa 300 pagine di cui si compone il volume presentato sabato, una descrizione a tutto tondo del Cav. Oronzo Lenti, latifondista, amministratore, personaggio acculturato, ma anche un uomo che si è speso tanto per il progresso della città di Noci.

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