"Ti resta nonno", storia di un affetto vissuto istante per istante

06 20 daprile maricaNOCI (Bari) – E’ stato finalmente presentato al pubblico lo scorso giovedì 18 giugno il primo libro di sessanta pagine della giovane scrittrice nocese Marica D’Aprile. L’operetta, intitolata Ti resta nonno, è stata sviscerata dall‘autrice in collaborazione con il presidente dell‘associazione Pietre Vive (editore) e dalla scrittrice prof.ssa Giulia Basile. La presentazione ha inoltre preso luogo nei pressi del bar Campanile ad un mese di distanza dall’arrivo sugli scaffali delle librerie del nostro territorio. 

La storia della nascita di Ti resta nonno è al quanto simbolica e significativa: a raccontarcela è intervenuto in prima persona l'editore Antonio Lillo il quale, esordendo, ha voluto sin da subito sottolineare come l‘incontro con l’autrice sia avvenuto in un momento evocativo in cui lui stesso presentava proprio a Noci il suo ultimo “Rivelazione“ e Magrelli pubblicava Genealogia di un padre. Strade che si sono magicamente incontrate insomma anche grazie all‘ intercessione di amicizie che hanno potuto dare la possibilità a questa piccola creatura di sessanta pagine di essere editata.

“Il titolo originario dell’ opera“ ha esordito l’autrice protagonista, “doveva essere Il Sudor della tua fronte. La frase, tratta dal testamento spirituale del nonno che voleva fosse trovato dai figli o dai nipoti all’indomani della sua dipartita, ha invece ceduto il posto ad un’altra frase cantata tratta da una ninna nanna rivisitata del nonno”. Poesie di vita, poesie che si portano dentro insomma che fanno toccare davvero con mano l’importanza di un rapporto passato ma sempre vivo nel presente su cui Marica ha riposto tutte le sue speranze per il futuro e le vita non solo sua ma degli altri. Il ricordo del nonno infatti, accuratamente descritto e corredato di fotografie, non è la sola materia, il sono contenuto presente nel libro. A questi si allegano insegnamenti di vita, consigli, appelli alla vita non indifferenti colorati d’amore e sensibilità.

Aspetti fra l’altro sapientemente sottolineati dai commenti della Basile questi ultimi, che hanno fatto entrare il pubblico nel cuore di alcuni argomenti proposti in Ti resta nonno, vedi la metafora del volo della rondine (le cui ali profumano di libertà - scrive la D’Aprile) o, ancora, il cambio di proporzioni e dei punti di vista con cui si affronta la vita. “Ti resta nonno” ha concluso l’autrice facendo un appello ai suoi potenziali lettori, “non è la storia di nonno Nicola e la mia. E’ la storia di un affetto. Auspico che leggendola si impari l’importanza di dedicarsi tempo: crediamo sempre di averne abbastanza e tendiamo a rimandare anche un semplice ti voglio bene o una pacca sulla spalla. L’amore verso i nostri cari va vissuto istante per istante”. Alla presentazione erano anche presenti il Sindaco di Noci Domenico Nisi e l’assessore alle pari opportunità Clementina Gentile Fusillo, con cui Marica ha condiviso buona parte del cammino verso la pubblicazione del libro oggi disponibile in versione cartacea contattando direttamente il sito di Pietre Vive Editore o recandosi presso le librerie della nostra città.

Libri

© RIPRODUZIONE RISERVATA