"Il mio punto di vista" di Paolo Giacovelli: vita e lavoro secondo un imprenditore 23enne

04 29 Paolo Giacovelli presenta Il mio punto di vistaNOCI (Bari) - "Un giovane approcciandosi alla vita e rifiutando l'autocommiserazione, compila un interessante manuale sviluppando con determinazione i concetti di autostima, gratitudine e ottimismo". Questa la presentazione de "Il mio punto di vista" del giovane locorotondese, nativo di Noci, Paolo Giacovelli, per l'evento di venerdì 29 aprile al Chiostro di San Domenico, organizzato dai Presidi del Libro - Noci e presentato da Gianni Tinelli. Si può a 23 anni avere le parole giuste e le idee chiare per scrivere un "manuale" di vita? Giacovelli precisa: è il suo punto di vista messo per iscritto per un confronto con il pubblico e con chi avrà piacere di scambiare opinioni e altrettanti punti di vista. Quello dell'autore è di un ragazzo di 23 anni, editore e imprenditore, che al "posto fisso" preferisce la dinamicità e versatilità. 

 

"Il 4 maggio 2013 ho rifiutato un posto fisso, in un periodo di crisi dei cervelli": Giacovelli ricorda bene quella data, ma dopo averla superata non è stato a guardare. Ha pensato che non fosse quella la strada giusta, che avrebbe forse dettato dei confini troppo stretti per la sua personalità e il suo credo. "Non è più il tempo del posto fisso, ora ci sono le provvigioni!", afferma, forse riferendosi ai pagamenti a progetto degli ormai numerosi liberi professionisti sul mercato. "Il mondo è cambiato e ci sono nuove opportunità di lavoro, soprattutto sul digitale, come per i social media. Non servono calzolai, ormai un paio di scarpe lo si trova a poco, ma bisogna adattarsi al cambiamento. Ai giovani che rifiutano la mia proposta di collaborazione, anche per volantinaggio, dico 'ok c'è crisi, ma bisogna approfittare di tutto'". Il locorotondese non usa mezzi termini per dire la sua sul mondo del lavoro, che a 23 anni cavalca con maestria, grazie ai numerosi progetti e realtà da lui ideate.

La prima è quella sportiva del Gazzettino della Valle d'Itria, poi sdoppiatosi ne "Il Gazzettino Politica" distribuito gratuitamente a Locorotondo: una passione, l'editoria, che lo porta a fondare la Giacovelli Editore che da giugno dello scorso anno ad oggi ha già prodotto una decina di libri, tra cui "Il mio punto di vista": e non finisce qui. ll giovane locorotondese classe '93 fonda l'Aprak Italy, società di servizi per il sociale (diretti agli anziani), ma anche di volantinaggio, grafica, segreteria per aziende e organizzazione convegni, branca di cui si occupa anche un'altra associazione della "Company Giacovelli", la "GrG Organizzazione Convegni".

"La gente non può etichettarmi perché non mi concentro in un solo settore: non è comunque facile gestire 4 partite IVA, con le altissime percentuali di tasse per aziende da pagare in Italia, ma a 23 anni posso dire di compiere la mia scalata verso l'alto, con umiltà, senza essere ancora arrivato, come in un'immagine che ho scelto per il mio libro". Nel 2° capitolo l'immagine rappresenta invece un applauso, quello che per Paolo bisognerebbe dedicarsi per ogni piccola conquista o obiettivo raggiunto, soprattutto per i sacrifici fatti per raggiungerlo. E' d'accordo con lui l'amico e assessore nocese, Vittorio Lippolis, presente alla presentazione: un altro esempio della giovane imprenditoria locale, molto vicino, per quel che sembra, agli ideali di Giacovelli, compresa la partecipazione politica, data la recente discesa in campo del locorotondese per Tommaso Scatigna sindaco.

A 23 anni si avranno ancora numerosi punti di vista da conoscere e ci sarà ancora tanta sicurezza da mettere nello zaino in spalla verso la cima della montagna, ma l'intuito, l'intraprendenza e anche la giusta dose di consapevolezza nei propri mezzi sono alla base della partenza e dell'azione, indubbiamente fondamentali per chi voglia evolversi e crescere.

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