NOCI (Bari) - Va' dove ti porta il ruolo. Sembrerebbe un'esortazione, o meglio ancora, la parodia di un famoso libro della Tamaro e invece non è altro che la prima fatica letteraria della docente potentina Lucia De Gregorio, ospite dell’associazione I Presìdi del libro di Noci durante l’incontro dello scorso 22 luglio 2016. L’autrice, pubblicista, ha presentato nella magica cornice del chiostro di San Domenico la sua prima pubblicazione edita da Giraldi editore.
Un libro che racconta la scuola italiana oggi, un’istantanea scattata con tanto coraggio: “l’avventura semiseria di una docente precaria nella Repubblica delle banane” altro non è che che un racconto ironico di una docente di storia di scuola superiore alle prese con un lungo precariato e l'inseguimento do un posto fisso. La De Gregorio infatti, dopo dieci anni in giro per tutto lo stivale di Italia, e solo da circa un anno firmataria del tanto atteso contratto indeterminato, ha voluto raccontare e quasi denunciare tutte le situazioni sfavorevoli della scuola italiana: dalle classi affollate ai docenti incompetenti ora promossi dalla "dirigenza imprenditoriale", dagli edifici che cadono a pezzi al nonnismi dei docenti ultracinquantenni che decidono i turni di lavoro fregandosene dei nuovi giovani docenti, dalla inutile burocrazia delle relazioni di fine anno dei docenti alla mancata attenzione verso le persone che nella scuola realmente ci lavorano, avendo a che fare con i ragazzi tutti i giorni. E fra le prese di mira non mancano neanche tutti quei politici che, pur non sapendo nulla di scuola, regalano perle di saggezza agli addetti ai lavori e propinano riforme e controriforme annunciate come risolutive, foriere di speranza per chi avrà il privilegio di provarle sulla propria pelle… e che invece si rivelano sempre delle «boiate pazzesche», come le ha definite Travaglio nella prefazione. E non per ultimo san Sussidio, il santo patrono di tutti i precari della repubblica bananesca, che dal primo luglio fino al 31 agosto si pongono sotto la sua benefica protezione per ricevere il miracolo, in ossequio al dono dell’ubiquità, di mangiare pane e companatico, fino a settembre, quando la scuola, ricomincerà.
Il testo è stato presentato durante la serata dal prezioso contributo di Rocco Roberto, membro dell'associazione I Presìdi del libro di Noci dinanzi ad un pubblico, anche di docenti, interessato a conoscere il pensiero della De Gregorio. Non sono mancate critiche di qualunquismo nei confronti dei contenuti espressi dall'autrice ma, si sa, questo è il rischio che si corre quando ci si predispone a criticare i grandi sistemi di politica nazionale.