Tra scritto e digitale, Enzo Quarto presenta "Pacobiclip e altri racconti"

10 13 presidi 1NOCI (Bari) - Il racconto come "metafora della vita" tra le parole di Enzo Quarto, giornalista e scrittore, che ha presentato il suo volume "Pacobiclip e altri racconti" il 13 ottobre nel Chiostro di san Domenico. L'incontro, precedentemente inserito nella programmazione della festa dei lettori e poi posticipato, ha vantato l'organizzazione dell'associazione "Presidi del libro" e la partecipazione attiva degli studenti della scuola elementare Cappuccini e della scuola media Gallo.

Leitmotiv di tutta la serata il dialogo tra l'autore e i ragazzi, che con letture e parti recitate hanno aperto l'incontro. Vari i "libri amici" presentati dalle due scuole: alcuni grandi classici, come "il Piccolo Principe" o " Zanna Bianca”, e alcuni meno noti, come "Il Bambino Sottovuoto" o "il mago dei numeri". Scopo de "I Presidi del libro" è, infatti, agevolare la lettura, facendo sì che ci sia uno scambio di quegli "amici letterari" talvolta ignorati o ignoti. Dopo il momento di apertura, si è passati al dialogo con Enzo Quarto, il quale ha ripercorso la storia del racconto dall’oralità alla scrittura, per arrivare, in seguito, al digitale. Differenza notevole, secondo l’autore, sta nel ragionamento: rispetto al rapporto diretto con il narratore nel racconto orale, in quello scritto il lettore è più incentivato a porsi domande, ad attivare la razionalità per immaginare la continuazione e la fine della storia. Questa parte razionale, però, manca nel digitale, nel caso venga usato erroneamente. Risulta, infatti, potentissimo il potere dell’immagine che, dopo l’invenzione della televisione, è diventato mezzo di persuasione, capace di inviare messaggi senza far comunicare la parte razionale del 10 13 presidi 2cervello e quella emotiva. Risulta, quindi, insostituibile il codice cartaceo rispetto a quello digitale, consci però che facciamo parte di un progresso costante, inarrestabile, al quale dobbiamo conformarci. Serve dotare, dunque, di significato le immagini, perché veicolino messaggi utili e perché aiutino il testo ad attivare la razionalità.

Dopo aver letto un brano tratto dal suo libro, di cui ha volutamente evitato di parlare eccessivamente, e aver ascoltato altre letture da parte dei ragazzi della scuola media Gallo, si è conclusa la conferenza. E’ rinnovato l’appuntamento al 22 ottobre, dove nel Chiostro di San Domenico sarà presentato il volume scientifico “Orchidee d’Italia”.

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