I fèfe e u mire, dal 4 novembre la nuova pubblicazione del Centro studi sui dialetti Apulo - baresi

10 28fefemire1NOCI (Bari) - A partire dal prossimo 4 novembre 2016 in tutte  le edicole nocesi sarà possibile acquistare la nuova fatica letteraria dell'associazione culturale Centro studi sui dialetti Apulo - Baresi. "I fèfe e u mire - fave e vino nella cultura popolare di Noci" sarà presentato lo stesso giorno a partire dalle ore 17,00 nell'Auditorium dell'Istituto Agherbino di Noci ed avrà come obiettivo la divulgazione degli studi sul lessico e le tradizioni popolari del luogo legati alla presenza dei due ingredienti nella dieta mediterranea.

10 28fefemireA presentare l'iniziativa in conferenza stampa, nei pressi di un noto caffè letterario di Noci, gli stessi membri dell'associazione promotrice, impegnati già in questo periodo con le Lezioni di dialettologia in compagnia dell'associazione Uten (Pietro Recchia in foto, primo da sinistra). Giovanni Laera, Mario Gabriele e Pietro Gigante infatti (in foto a sinistra), accompagnati da Chiara Fasano, sono gli autori del testo che sarà reso pubblico i prossimi giorni di novembre alla vigilia di una nota manifestazione enogastronomica che porta in alto il nome del dio del vino. 

"L'idea di approfondire alcuni aspetti legati all'alimentazione della nostra popolazione" ha commentato Giovanni Laera (primo a destra in foto), "nasce dalla consapevolezza che così è possibile conoscere la cultura di un popolo. Il cibo infatti è al centro del corpo umano ma anche argomento cardine del folklore. E' un viaggio vero e proprio in cui il dialetto fa da guida ad una serie di espressioni, proverbi, modi di dire". Il tutto sarà inoltre corredato da poesie greche e latine tradotte in nocese, dalla grafica a cura di Angela Liuzzi e da ben due illustrazioni che aprono le relative sezioni del libro a cura di Antonio de Grazia. 

La pubblicazione, in lavorazione dallo scorso maggio 2016, sarà acquistabile ad un prezzo davvero irrisorio e sarà accessibile per stile e contenuti a tutti: appassionati di dialetto e vino, lettori. 

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