La casa di Amelia: una favola dark dei tempi moderni
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La casa di Amelia: una favola dark dei tempi moderni
NOCI - Un inusuale incontro con l’autrice. L'Associazione culturale TEATRO DEL V.A.G.O. e l'Associazione Artistico Culturale GRUPPO AKIRA (in omaggio al fumettista giapponese Akira Kurosawa), hanno scelto un modo personalissimo e del tutto nuovo per presentare in Puglia l’ultimo lavoro della scrittrice modenese Barbara Baraldi (nella foto) intitolato “La casa di Amelia”. Il tour di presentazione che è iniziato a Castellaneta (Ta) e si concluderà oggi a Gioia del Colle, nella tappa nocese ha lasciato più di un segno impressionistico negli intervenuti. Nella sala di musica sita in via Armonia infatti è andata in scena una vera e propria opera teatrale. Il romanzo qui si è arricchito di suoni ed interventi drammatici.
Proseguo de “La collezionista di sogni infranti”, ritroviamo la protagonista a casa della nonna sommersa da incubi e paure che Amelia tenta di esorcizzare con la solitudine e con rituali privatissimi. Ma qualcosa è rimasto in sospeso e i conti col passato sono tutt'altro che chiusi. Amelia deve intraprendere un nuovo viaggio verso una destinazione già nota, necessario ma forse non sufficiente per una catarsi purificatrice. Ha la struttura di una favola, “La casa di Amelia”, ma a differenza che nel precedente i risvolti sono molto più neri. La principessa triste deve lottare contro forze avverse e a nulla può l'amore, che nelle favole è forza motrice e risolutiva. Da sottolineare il taglio cinematografico di molte scene che, come in altri lavori della Baraldi, sono debitrici del cinema degli anni '70.
Un'ottima prova d'autore per la regina dell'incubo emiliana che in questa sede si è arricchita dei suoni che rimandano alla souspance cupa dei film horror giapponesi provocati dagli strumenti poveri di Dante Spada ed impreziosita dall’enfasi letteraria dell’interprete Carmela. In seconda battuta una pseudo intervista condotta da Pippo Indelicati ha fatto conoscere un po’ meglio ai presenti l’autrice di favole dark e del suo mondo diviso tra la realtà bolognese e l’universo internettiano.