I book - box di Talchè: anche a Noci al via la pratica del bookcrossing

11 19bookcrossingtalcheNOCI (Bari) -Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare”. E’ successo così, in queste ultime e fredde giornate d’inverno, che in un nota birreria di Noci ci siamo ritrovati dinanzi alle parole dello scrittore spagnolo Carlos Ruiz Zafón ed ad un “book - box”. Chiedendoci cosa significasse abbiamo scoperto qualcosa di sensazionale.

Una cassetta di legno e circa una decina di libri al suo interno, con una sola indicazione “Talchè - bookbox” e tre campanili “incastonati fra i libri”. Curiosa associazione quest’ultima che ci ha fatto subito balzare alla mente l’idea che avevamo difronte: dinanzi ai nostri occhi c’era il primo tentativo di bookcrossing realizzato a Noci. L’idea pare abbia avuto origine con “Talchè - poni l’accento sulle cose che ami”, un gruppo formale di appassionati di lettura nato lo scorso 21 marzo 2016 in occasione della giornata mondiale della poesia e che da allora ha dedicato il proprio tempo solo alla lettura e alla condivisione di titoli e nuove pubblicazioni.

11 19talchelogoLa pratica del bookcrossing invece, concretizzatasi con il primo book - box inserito in una nota birreria del centro, pare sia rientrata solo di recente fra i desideri del gruppo formale. Nata da un’invenzione dell’americano Ron Hornbaker, il quale decise di tracciare con delle etichette i libri in suo possesso, non per catalogarli e conservarli gelosamente ma per “liberarli”, la stessa pratica viene oggi utilizzata in tutte le parti del mondo da chi è convinto che i libri sono molto più di semplici oggetti. Nell’etichetta, il libro rilasciato su una panchina in un parco, su un treno, o in qualsiasi punto di passaggio, racconta la sua storia di viaggio da una mano all’altra, e si presenta com un oggetto libero e pronto a risvegliare emozioni e pensieri a chiunque lo accetti. Oggi esiste anche un sito italiano di bookcrossing che aiuta nel rintracciamento del percorso dei libri rilasciati. Ed anche Noci, a quanto pare, si sta candidando a farlo.

Partecipare è semplice: la primissima semplice azione da compiere è andare sito ufficiale www.bookcrossing.com ed effettuare la registrazione. Dopo aver compilato i dati di registrazione richiesti, vi verrà dato un codice come questo 087-306642, che rappresenta il BCID di cui vi parlavamo in precedenza. Il passaggio successivo, è rappresentato dalla creazione di etichette, che permettono di rendere riconoscibile un libro come Bookcrossing. A questa pagina http://www.bookcrossing-italy.com/etichette (il sito italiano relativo al BC), è possibile trovarne alcune già realizzate anche da altri utenti, ma è possibile realizzarne di nuove e personalizzate, senza però trascurare le informazioni di base attraverso le quali, chi trova il libro, può comprendere la sua natura e la pratica del bookcrossing, potendo così muoversi senza necessariamente consultare un sito web o delle guide per sapere come comportarsi. A questo punto, bisogna decidere come e dove liberare il libro in questione. I bookbox di Talchè potranno essere un esempio da oggi in poi. Ma: cosa succede fossimo noi a trovare un libro liberato? In tal caso: Ammesso che non lo siate ancora, occorre registrarsi al sito www.bookcrossing.com e inserire il codice BCID nell’apposito spazio. Dopo aver seguito le varie indicazioni che vi verranno richieste, e dopo aver fruito al meglio del testo trovato, bisognerà permettere la continuazione del viaggio, seguendo le istruzioni sopra illustrate. Questo è tutto ciò che occorre sapere per poter intraprendere un’esperienza unica nel suo genere, che va ad unire la passione per la lettura all’aspetto avventuriero di tale esperienza. Ma per saperne di più su eventuali incontri e poter così partecipare attivamente a tali iniziative, è possibile collegarsi al portale italiano di Bookcrossing, www.bookcrossing-italy.com, attraverso il quale, oltre ad apprendere ulteriori utili informazioni, sarà possibile anche venire a conoscenza dei vari incontri organizzati in tutto lo Stivale, i così detti Meetup (MU).

L’idea è bellissima e geniale. Il lancio è stato fatto e a breve, ne siamo sicuri, scopriremo altri bookbox in giro per la città. Non ci resta che andare a conoscere i membri di Talchè. Per il momento conosciamo solo la pagina facebook da seguire: clicca qui

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