Intorno al fungo, il nuovo volume autoprodotto da "La Compagnia del fungo"

03 25intornoalfungo1NOCI (Bari) – Una piccola ed essenziale guida per gli appassionati della raccolta dei funghi. Pagine per imparare a distinguere i funghi velenosi da quelli commestibili e adottare una serie di nozioni fondamentali per vivere la natura con rispetto e con gioia. È stato presentato in questi termini, lo scorso venerdì 23 marzo, presso Souite 801, “Intorno al fungo”, il piccolo manuale pubblicato da la “Compagnia del fungo”. Voluto fortemente da Pino Leone, presidente dell’associazione, il libro ha come obiettivo principale quello di essere considerato un punto di riferimento per chi desidera approfondire e scoprire il meraviglioso mondo della micologia.

03 25intornoalfungopresentazione1Utile, pratico, prezioso: secondo Francesco Pepe e Michele Peragine (giornalisti presenti durante la serata), Intorno al fungo ha tutte le carte in regola per essere considerato un libro divulgativo e non scientifico: adatto agli appassionati e non sono agli esperti in materia, pensato per chi non solo i funghi li vende ma anche per chi, rispettando i termini di legge, vuole avere la libertà di raccoglierli per uso culinario. A curarne gli aspetti editoriali infatti, è stato l’esperto micologo Giovanni Chiarella (primo in foto a destra) che, insieme al dott. Pepe, ne ha voluto curare anche gli aspetti grafici.

Il libro non solo riflette tutta la passione che Pino Leone ha verso questo mondo ma amplifica anche gli obiettivi che la Compagnia del Fungo sin dal 99 cerca di perseguire: sottolineare le peculiarità e le caratteristiche dei funghi della zona, ogni anno fra l’altro sviluppate dalle sagre d’ottobre. Conoscere i funghi è estremamente importante: ogni anno si registrano migliaia di intossicazioni. Ed è per questo che serve sempre di più conoscere questo mondo: per consentire agli addetti del settore di scoprire nuove specie, sfatando vecchie credenze secondo le quali è possibile capire se un fungo è velenoso cuocendolo con l'aglio. Gli appassionati, ha sottolineato Chiarella, possono portare i propri funghi al centro di controllo micologico dell’ASL Ba5 per verificarne le proprietà: per legge gli addetti ai lavori sono difatti tenuti all’aggiornamento annuale dal momento che trattasi di una materia fluttuante ed in continua scoperta.

La guida autoprodotta da La compagnia del fungo è un primo passo quindi verso il corretto approccio nei confronti della micologia: è alla portata di tutti e suddivide i funghi attraverso l’utilizzo dei colori verde, rosso o arancione a seconda della loro commestibilità. Un ottimo passo per un’associazione che dal 2012, grazie ai corsi organizzati sul territorio, è arrivata a contare al suo interno 6400 soci. “Un numero che fa emozionare” ha commentato Leone.

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