NOCI (Bari) – E’ stata un’estate proficua per la cultura letteraria nocese: lo hanno testimoniato i sei incontri organizzati da i Presidi dei Libri, sez. di Noci ed il folto pubblico che vi ha partecipato.
Fra il 27 e 29 settembre, l’associazione “Presidi del Libro” di Noci ha concluso il ciclo di incontri “Largo all’autore, Largo ai libri” e festeggiato la 14esima edizione de “La festa dei lettori”, con la presentazione di ben tre libri : “ Uno due tre… STELLA”, “Cambiare il Paese per non dover cambiare Paese” e “La coscienza del male”. “Una conclusione inaspettata e sorprendente” ha voluto dichiarare il referente della sezione nocese dei Presidi, Stefano Verdiani, data dalla presenza di un pubblico costante e cospicuo, ma soprattutto giovanissimo, come accaduto lo scorso 29 settembre, data in cui vi hanno partecipato anche alunni e docenti del Liceo Scientifico nocese.
Proprio il 29 settembre, l’ospite-autore Matteo Gentile, ha presentato il suo libro “La coscienza del male”, regalando ai presenti momenti di intensa riflessione su tematiche che quotidianamente l’uomo si trova ad affrontare con la propria coscienza, come il tempo, il destino, i sogni, ma anche il confronto tra le religioni e le sue diversità.
Nel libro, l’autore narra la storia dei due protagonisti Claudio, ingegnere, e Paola, militare: le loro storie viaggiano parallele, anche se i due sono legati da un rapporto di amicizia saldo. Un sentimento di dolore, che gioca un ruolo fondamentale nella narrazione, dapprima li unisce, ma poi sarà pronto a bussare costantemente alle porte della loro vita fino a rappresentare il mezzo grazie al quale coltivare la speranza.
Il libro è ricco di storia contemporanea: dall’attentato delle Torri Gemelle alle minacce e gli attacchi terroristici, fino ad arrivare a tutte le tragedie che hanno coinvolto l’uomo nei tempi recenti. Gentile invece, al suo secondo romanzo, si presenta come un autore complesso e ricercato: lo si evince dalle brevi letture, compiute durante la serata. E' indubbiamente attuale nell’uso della sua scrittura.
Stefano Verdiani, a termine della presentazione, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno seguito gli incontri estivi per i vicoli del centro storico ed ha espresso il forte desiderio di vedere un pubblico sempre più giovane e numeroso nei prossimi eventi.