Con una "Festa al trullo" Chicca Maralfa racconta la Puglia anche a Noci

01 16chiccamaralfaanociNOCI (Bari) – La presentazione del libro “Festa al trullo” di Chicca Maralfa ha fatto tappa anche a Noci la scorsa domenica. L’autrice di origini molfettesi, nonché giornalista e responsabile dell'ufficio stampa di Unioncamere Puglia ha presentato presso il chiostro di San Domenico di Noci il suo romanzo d’esordio nell'ambito della rassegna letteraria “Io leggo, tu leggi, noi leggiamo”. Organizzata e promossa dall'associoazione Vivere d'arte eventi in collaborazione con la libreria Mondadori Point, la manifestazione gode della direzione artistica di Gabriele Zanini e ospiterà anche, il prossimo 10 febbraio, Francesco Carofiglio.

A dialogare con la scrittrice, lo scorso 13 gennaio, c'era Piero Liuzzi, ex parlamentare ed attuale consigliere comunale. 

“Festa al trullo” è il romanzo della nostra terra, la Puglia, che deve, da anni, dividersi tra ciò che rappresenta il passato e ciò che invece ci permette di vivere il presente per poter guardare al futuro ...con un pizzico di speranza in più.

“Festa al trullo” è la storia delle tante storie, presenti sul nostro territorio, che si intrecciano, s’incontrano e finiscono per viversi. E’ la storia di Chiara Laera, una giovane influencer, che deve in tutti i modi sponsorizzare la nuova linea di moda di Vanni Loperfido, ciceri&tria, un piatto della tradizione salentina. L’idea dell’influencer è quella di una festa in una villa-masseria tipica, dove i figuranti, gente del posto, devono rendere al massimo le tradizioni, gli usi, i costumi della nostra terra. A questi personaggi si aggiungono anche persone come Mimmo e Memena, un uomo ed una donna che quella terra la vivono, la coltivano, quasi come fosse la loro Madre e che considerano questa messa in scena un vero e proprio attacco.

E' qui che vien fuori "la deformazione giornalistica" della Maralfa che, con quell’occhio attento, decidere di raccontare analiticamente la realtà: una realtà dura, in cui i contadini vengono messi alle strette da numerose situazioni negative: dalla grande crisi economica del 2008, da numerosi eventi naturali che flagellano l' ecosistema (vedi xylella) o dai cambiamenti climatici. Per non aggiungere poi il tema della migrazione giovanile. Interessante anche la critica a chi sfrutta il turismo per mero business personale, chi approfitta dei matrimoni VIP o chi organizza party esclusivi nelle masserie, a cui si affianca però un giro da milioni di euro e tanta occupazione seppur stagionale. 

La Puglia insomma, viene paragonata dalla Maralfa come una medaglia dalle mille sfaccettature, per cui ogni lettore, dovrà dire, a fine romanzo, da che parte stare.

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