In-Chiostro d’autore: Fabrizio Monopoli presenta “La strana passione”

04 13 Lastranapassione 2NOCI (Bari) - Prosegue l’impegno dell’associazione “Pugliè” presieduta da Tommaso Putignano nel raccontare la Puglia e la sua bellezza attraverso le parole dei suoi autori. “In-Chiostro d’autore” è il significativo titolo dell’iniziativa promossa, che allude alla splendida cornice del Chiostro di San Domenico. Chiostro dove sono ospitati gli autori, figli del territorio Pugliese, che nelle opere hanno tratteggiato con sfumature diverse tutto ciò che la nostra Puglia rappresenta in termini di peculiarità paesaggistiche, cultura, tradizioni e prodotti culinari tipici.

Protagonista dell’incontro letterario svoltosi lo scorso 12 aprile è stato Fabrizio Monopoli, avvocato e consulente giuridico presso il Consiglio Regionale di Puglia. “La strana passione” è il titolo del libro presentato, la cui trama e le cui tematiche sono state eviscerate grazie alle domande che il professor Rocco Roberto e l’avvocato Annachiara D’Onghia.

La storia raccontata da Fabrizio Monopoli è incentrata sulla sfrenata passione che si instaura tra due ragazzi separati da una non trascurabile differenza d’età. Andrea è un trentenne di belle speranze, mentre Barbara è una donna che sta per superare i 46. Lo stesso autore ha ammesso che c’è molto di autobiografico tra le pagine del libro. “Se ho scelto di raccontare questa storia  è perché ho ritenuto potesse rappresentare una vera e propria fotografia dei rapporti sentimentali del nostro tempo. Se cerchiamo su google qualsivoglia aspetto della vita in una determinata epoca storica, non faticheremo di certo a trovare le risposte. Risaliremo a come ci si vestiva, a come ci si alimentava, alle vicende politiche e alle usanze.
C'è però una domanda a cui  nessuna fonte sarà in grado di rispondere in maniera soddisfacente: quali dinamiche psicologiche si innescavano nelle relazioni sentimentali? Come si corteggiava? Esistevano degli schemi tipici per ogni epoca storica? Del resto fino a meno di dieci anni fa nessuno avrebbe supposto che si sarebbe arrivati a corteggiarsi via social e a litigare per un like messo oppure omesso e che il metro di misura dell’amore sarebbe divenuto una risposta su whatsapp. Chi di qui a quarant’anni leggerà questo libro saprà quali fossero alcuni dei connotati tipici delle relazioni del nostro tempo”.

La relazione tra Andrea e Barbara è chiaramente osteggiata ed entrambe le parti subiscono l’influenza dei rispettivi parenti e amici. Il fatto che lei sia 16 anni più grande di lui viene considerato atipico. Se fosse stato il contrario, molto probabilmente nessuno avrebbe storto il naso. La passione però è la massima incarnazione della libertà e dell’appagamento e come tale si sottrae al rigore di ogni stereotipo sociale.
Andrea è molto meticoloso e si affida a tutta una serie di schemi mentali da seguire per quanto riguarda le tecniche di corteggiamento: ad esempio si da un tempo di 3 giorni per richiamare Barbara dopo il primo incontro. Il terzo giorno è perfetto perché non si risulta troppo pressanti, rischiando di causare l’allontanamento di lei e al tempo stesso è ancora vivo il ricordo dei momenti trascorsi assieme e di quello che ci si è detti. Il ragazzo si affida addirittura a Siri (l’assistente vocale dell’iphone) per impostare un promemoria che gli ricordi di inoltrare la telefonata a Barbara alle 20:00 di sera, orario in cui dovrebbe essere libera da impegni lavorativi e propensa a dedicargli del tempo.


04 13 Lastranapassione 6Una delle parole chiavi del romanzo è “nonostante”: una parola meravigliosa che allude a qualcosa che avrebbe potuto impedirne un’altra ma non è riuscita nel suo intento. L’autore ha ammesso che: “Andare a riesumare nel dettaglio le dinamiche di una vecchia storia, comporta un grande coinvolgimento emotivo. E nello scrivere alcune parti del romanzo, confesso che la tensione emotiva mi ha abbondantemente privato del sonno. Sottolineo che in una relazione non c’è chi vince o chi perde: innamorarsi o vivere una passione è semplicemente quanto di più bello possa capitare ad entrambe le parti in causa.”
C’è tanta Puglia in questo romanzo e non solo perché è ambientato sul territorio (con la conseguente implicazione di belle descrizioni paesaggistiche). Un passaggio importante riguarda il rapporto tra cibo e seduzione. Nella prima e più accesa fase del corteggiamento, Andrea decide di puntare sulla valenza erotica e afrodisiaca di alcune prelibatezze locali. Nell’ “apericena” a cui viene invitata Barbara, troviamo infatti gamberi, salmone marinato e altri cibi a cui si attribuisce il potere di favorire grandemente l’approccio amoroso dal punto di vista fisico.
Una Puglia vista attraverso tutti e cinque i sensi per quel che riguarda colori, sapori, odori.

“La strana passione” si presterebbe benissimo a diventare un film o una rappresentazione teatrale e l’autore confessa che non gli dispiacerebbe, ma che questo implicherebbe un notevole impiego di tempo. Non è comunque escluso che potrebbero esserci sviluppi in merito. Così come potrebbe prospettarsi una bella sorpresa per chi ha apprezzato il libro e auspicherebbe un sequel o comunque qualcosa che sia sfornato dalla stessa penna.
Fabrizio Modugno lascia però le porte aperte dichiarando: “Amo la scrittura ma non so quanto sarei disposto ad accettare l’idea che divenisse un lavoro a tutti gli effetti. Durante l’estate avrò più tempo per ascoltare le voci dell’ispirazione e della creatività, quindi vediamo cosa mi detteranno”.

Ricordiamo ai nostri lettori l'appuntamento del prossimo 26 aprile  con "In-Chiostro d'autore" e con l'Associazione "Pugliè". In tale data, sempre presso il Chiostro di San Domenico, sarà presentato il libro "Il castigo di Dio", di Marcello Introna.

 

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