I Presidi del Libro di Noci presentano “Noe Gitano - Normalmente faccio altro”

06 07 I PRESIDI DEL LIBRO PRESENTANO NOE GITANO 1NOCI (Bari) - Continuano gli incontri letterari dell'associazione "I presidi del libro" sez. di Noci. Dopo gli incontri di maggio si è dato il via al calendario estivo con ben due appuntamenti nel effettuati mese di giugno.

L'associazione “I Presidi del libro”, da anni, rappresenta un punto cardine nel panorama socio-culturale nocese, poiché permette a scrittori esordienti e promettenti di presentare pubblicamente i propri scritti, con il chiaro obiettivo di diffondere l’importanza di essere lettore e il beneficio della lettura.

06 07 I PRESIDI PRESENTANO NOE GITANO 2Nell’ambito del manifesto “L’Estate Nocese 2019”, che non è stato ancora reso noto, sono stati previsti quattro appuntamenti letterari con l’ass. Presidi del Libro: il 5 e 14 giugno ed il 4 e 11 luglio.
Presso il Chiostro di San Domenico, il 5 giugno scorso, il giornalista Gianni Tinelli, membro dell’associazione, ha presentato e colloquiato con lo scrittore Alessandro Galli, autore del romanzo “Normalmente faccio altro.”

Dire chi sia l’autore e quale sia il contenuto del romanzo è davvero complesso da spiegare, ma quello che nell’arco della serata è stato chiarito è che Noe Gitano è sia l’autore del romanzo sia il protagonista; Noe Gitano è persona comune introspettiva, nichilista, ma è anche, alla fine, personaggio. Noe Gitano è un uomo che ha a che fare con l’amore e ne parla, lo vive, ma, forse, preferisce l’amicizia, la consiglia. Noe Gitano è un uomo obbligato a vivere il giorno tra persone, impegni e lavoro, ma la vita vera la vive di notte a casa, tra le parole e un po’d’alcool. Noe Gitano ha tanto di autobiografico dello scrittore in carne ed ossa Alessandro Galli, ma forse non è lui fino in fondo.

Quello con Galli è stato un incontro letterario decisamente fuori dal comune, che ha incuriosito e divertito tutti i presenti, grazie alla controversa ed intrigante personalità dello scrittore: è stato completamente accantonato il modus operandi tipico di una semplice presentazione di un libro, ma si è scavato a fondo su tematiche attuali.

Molto importante, infatti, è stato il focus che lo scrittore Galli, supportato da una domanda del giornalista Tinelli, ha fatto sui ghostwriter, scrittori che redigono testi o romanzi pubblicati successivamente con firme di altri noti autori o la centralità del dolore, come capacità dell’uomo di progredire, imparando. Galli, regista teatrale e attore, è stata una vera scoperta per il pubblico nocese, un bagaglio da cui attingere ancora.

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