Leonardo Palmisano ospite de “I Presìdi dei Libri” presenta Ascia Nera

07 06 leonardo palmisano presenta ascia nera presidi del libro 1NOCI (Bari) Continua la rassegna di incontri letterari organizzata dall’associazione “I Presidi del Libro” sez. di Noci.

Lo scorso 4 luglio, presso il Chiostro di San Domenico, Stefano Verdiani e Lorita Tinelli, in qualità di membri della sezione nocese dell’ass. “I Presidi del Libro” hanno dialogato con lo scrittore pugliese Leonardo Palmisano.
Un incontro ricco di riflessioni, aneddoti, racconti e di attualità quello che si è presentato agli occhi del pubblico, incuriosito e a tratti spaventato dalla fitta narrazione dello scrittore Palmisano.
07 06 leonardo palmisano presenta ascia nera presidi del libro 2L’ evento era stato ideato in un primo momento, per presentare il libro “Ascia Nera- la brutale intelligenza della mafia nigeriana”, a margine, però, è stato presentato anche “Tutto Torna - Il primo caso del bandito Mazzacani”, editi entrambi da FANDANGO.

Palmisano, sociologo, etnografo e scrittore, da moltissimi anni si occupa di inchieste di vario genere: dalla prostituzione (“La città del sesso. La voce dei maschi e il mercato del sesso” ed. CaratteriMobili), al caporalato (“Ghetto Italia. I braccianti stranieri tra caporalato e sfruttamento” ed. Fandango); dalla politica (“Dopo di lui. Cosa sarà dell'Italia dopo Silvio Berlusconi” ed. CaratteriMobili) alla nuova mafia nigeriana.

“Ascia Nera”, infatti, si pone come l’ultima indagine fatta sul campo dallo scrittore, riguardante proprio la mafia dello sfruttamento. Conclude così, Palmisano la sua trilogia, iniziata con Ghetto Italia e Mafia Caporale, e fa approdare il lettore ad una realtà a tratti sconosciuta: quella della mafia nigeriana che, controllata dall’ Africa da alcuni anni anche in Europa, sta concretamente minacciando la sicurezza del nostro Paese, diventando partner d’eccellenza della mafia italiana per spaccio di eroina gialla, prostituzione e tratta d’organi.

Il libro si pone sotroforma di intervista in cui le uniche voci sono coloro che hanno vissuto direttamente l’esperienza della prostituzione, dello sfruttamento, ma anche di coloro che entrano a far parte di questa organizzazione spietata che è insidiosamente radicata nella società nigeriana e sono parte attiva.
Nonostante la tematica principale, durante la serata sono stati toccati altri temi caldi, come la scelta del Governo di chiudere i porti, il valore delle democrazie moderne, il ruolo della politica e dell’imprenditoria e infine sono stati lanciati dei piccoli punti di riflessione circa la possibilità di costruire un mondo pieno d’umanità.
L’ ultimo incontro dell’estate letteraria dell’associazione si terrà il prossimo 11 luglio con la presentazione de “I sogni al tempo della crisi” il libro di Anna M. Ancona Ratti. Dialogherà con Rita Gentile.

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