Oro, luce e Miele di Gabriele Zanini arriva in libreria

02 02oroluceemiele1NOCI (Bari) – E’ stata presentata, lo scorso venerdì 31 gennaio 2020 presso la libreria Mondadori Point di Noci, “la prima raccolta di liriche sognanti, luminose e malinconiche al tempo stesso” dello scrittore Gabriele Zanini, intitolata “Oro, luce e miele” - Les Flâneurs Edizioni.
L’evento, organizzato dall’ass. culturale Pugliè, in collaborazione con l’ass. culturale Lunedì letterario, è stato moderato da Giovanna De Crecenzo, voce e volto di Tele norba, arricchito dagli interventi musicali del cantautore nocese Mariano Casulli.

02 02oroluceemiele2Lo scrittore, già conosciuto dal pubblico nocese grazie al prezioso contributo dell’associazione Vivere d’arte eventi, vuole fare immergere il lettore, con questi suoi scritti, negli echi della sua infanzia e giovinezza, lontane ma mai veramente perdute; nelle gioie e nelle trepidazioni del suo presente; nell'incertezza e nel timore per il futuro. Diverse le stagioni della vita filtrate dall'occhio del cantore che, in ogni dettaglio dell'esistenza - l'immensità del mare, la benedizione della pioggia, il sorriso di una figlia, un momento condiviso con una persona amata, il ricordo di chi non c'è più - riesce a vedere (e a ritrasmetterci intatta) tutta la sfolgorante e dolorosa bellezza dell'esistenza.

Il primo componimento di "Oro, luce e miele" cita l’alicanto, figura della mitologia cilena rappresentata come un uccello notturno dalle ali splendenti ed evoca stratagemmi esistenziali per mantenersi in vita. Un po' come tutte le altre poesie, universali e capaci di coinvolgere chiunque con il solo utilizzo della parola naturale e l’esperienza di vita, sconfinando talvolta anche in componenti diaristiche.

02 02oroluceemiele3L'importanza che Zanini dà al tempo è costante, e lo conferma anche in fase di presentazione: “Non è vero che non abbiamo tempo. Di tempo ne abbiamo ma lo utilizziamo male, dedicandoci a cose inutili”. Il tempo non è un nemico ma può essere rifugio dell’essere.

In qualche recensione è stato scritto che “nella poesia di Zanini non c'è nulla di nuovo, ma allo stesso tempo è tutto nuovo, bello, godibile, inquieta e rasserena come l'onnipresente natura coi suoi elementi” e che “nel processo di lettura, il lettore prova quella sensazione che un bambino ha quando cerca di dare un senso al mondo degli adulti e ciò conferisce alle poesie quel senso vitale che cela l'attenzione su ciò che si perde nel tempo o sul processo di guardare indietro”.

La vita insomma riserva oro, luce e fluisce come miele. Sta a noi saperla cogliere in ogni suo dettaglio, magari anche trasformandola in poesia, come lo stesso Zanini ha fatto. Il testo è adesso acquistabile in libreria o su tutte le piattaforme digitali. 

 

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