Chiostri Inchiostri e Claustri: echi della manifestazione letteraria di fine luglio

09 01 chiostri 2NOCI -  Chiostri Inchiostri e Claustri si è mostrata all’altezza delle aspettative degli organizzatori, degli enti patrocinatori, degli autori invitati, degli sponsor. Nei prossimi giorni il team promotore si riunirà per fare il punto. Questa la motivazione: il festival di “letture di mezza estate” è una realtà a cui vanno dedicate ulteriori cure affinché la crescita sia costante e continua.

L’evento culturale ha visto la partecipazione di un’ottantina di autori, di oltre un centinaio di dialoganti, intervistatori, conduttori dei dibattiti. La kermesse è stata arricchita da ben quattro mostre di arti visive presso i due chiostri e all’interno del Palazzo della Corte (ex Pretura), altrettanti concerti a fine serata, tre laboratori di scrittura creativa per ragazzi, una dozzina di “aperitivi letterari” presso i dehors di alcuni esercizi pubblici (Bar Campanile, enoteca Eno’, Dimora Intini). “Il mondo nei giorni del festival è passato da Noci” aveva affermato il direttore editoriale Piero Liuzzi compilando un primo bilancio della manifestazione. Difatti, la ricchezza di idee, di stimoli, di proposte, la multiforme offerta letteraria giunta nella nostra cittadina tra il 29 luglio e il primo agosto di quest’anno hanno messo la popolazione residente e i numerosi turisti “nella condizione di godere gratuitamente di un clima culturale singolare, unico, irripetibile” afferma l’ex parlamentare.

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E continuano a giungere alla segreteria di Chiostri i messaggi degli scrittori ospiti, degli intellettuali che hanno animato le quattro serate, degli accompagnatori, di persone che hanno assistito ai dialoghi, alle tavole rotonde, ai dibattiti animati da personalità del mondo della cultura pugliese e nazionale. “È azzardato affermare - spiega Liuzzi - che grazie a Chiostri, la torrida estate nocese ha avuto negli angoli più suggestivi del nostro borgo antico la fresca carezza della cultura, la eccitante grinta dello scambio culturale, la spinta civile a migliorare se stessi e tutti noi?”. Proficua la collaborazione con l’Accademia di Belle arti di Bari, diretta dal concittadino Giancarlo Chielli. Ricordiamo qui alcuni nomi, alcune personalità che si sono prestati alle luci della ribalta letteraria: l’economista Gianfranco Viesti, la pedagoga Laura Marchetti, il politologo già sottosegretario ai beni culturali) Antimo Cesaro, il docente di filosofia morale don Rocco D’Ambrosio, e poi Daniele Petruccioli, Donatella Di Pietrantonio (entrambi finalisti del Premio Strega 2021), Carmine Pinto, fresco di nomina ministeriale a direttore dell’Istituto per la storia del Risorgimento; gradita è stata l’attiva partecipazione del medico e giornalista Nicola Simonetti, del senatore Gaetano Quagliarello, degli scrittori Massimo Vitali e Benedetta Gargano, Bianca Tragni, Ettore Catalano, Giulia Basile, Giulia Ingravallo, Giacomo Annibaldis, Alfredo De Giovanni, Davide Grittani e Trifone Gargano, Chicca Maralfa, del poeta Lino Angiuli (presentato da Vittorino Curci, finalista del premio Viareggio-Repaci, e dal dialettologo Giovanni Laera; apprezzato e di assoluto interesse l’intervento di Elena Cattaneo, senatrice a vita e scienziata di fama. Ritorno a Noci della concittadina, critico d’arte, Anna D’Elia e del filosofo dell’arte Vincenzo Santarcangelo, del preside Martino Sgobba, di Piero Sisto (docente di etnologia Uniba), del medico anatomista Domenico Ribatti e dei giornalisti Michele Cozzi e Attilio Romita, autori di un attualissimo libro sul Covid-19. L’editore Giacomo Adda ha seguito da vicino i lavori (presente col libro fotografico di M. Buquicchio e R. Roberto). L’ospite più seguito è stato Maurizio De Giovanni, il “papà “ del commissario Ricciardi e di Nina Settembre (ha dialogato con Raffaele Gorgoni e Marina Losappio Triggiani, presidente nazionale dei Presidi del libro). L’assessore regionale Massimo Bray ha offerto spunti di riflessione dialogando con la neo consigliera Lucia Parchitelli, con Michele Peragine (Rai) e con Giovanna De Crescenzo (Telenorba). Emozionante la commemorazione dei 120 anni dell’editrice Laterza alla presenza dell’amministratore delegato Alessandro a cui il sindaco Nisi ha conferito una targa ricordo. Sono solo alcuni dei tanti nomi che hanno reso importante il festival di Noci. 

 

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