BARI - Nel pomeriggiodi oggi, giovedì 9 dicembre, alle ORE 17.30, a Bari, presso la LIBRERIA ROMA (piazza A. Moro, 13), sarà presentato il volume di JOSE' MOTTOLA "GENTE DI RAZZA : COSI' PARLO' NICOLA PENDE, TUTORE DELLA STIRPE E PUPILLO DEI GESUITI" (Foggia : Bastogi, 2010, € 13,00). Con l'autore interverranno VITO ANTONIO LEUZZI (Direttore dell'IPSAIC, Istituto pugliese per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea) e NICOLA MAGRONE (magistrato).
Endocrinologo celeberrimo, fondatore dell'Università di Bari, senatore del Regno, rettore dell'Accademia della Gioventù Italiana del Littorio, il cattolicissimo clinico pugliese Nicola Pende (Noicattaro 1880-Roma 1970) raffigurò la sua concezione dell'uomo tramite una piramide quadrilatera; propose pure spiegazioni scientifiche delle apparizioni dei defunti e della trasmissione genetica del male a partire dagli ovuli di Eva. Accusato di fascismo e razzismo, superò indenne i processi epurativi avviati dagli Alleati nel 1944 e chiusi da De Gasperi nel 1948. Ma il Tribunale della storia continua a giudicarlo. Questo libro dimostra che Pende nel 1938 non firmò il Manifesto della razza - battistrada della persecuzione razzista fascista -, ma svela i motivi della mancata firma e allarga l'indagine riportando brani di suoi scritti noti e meno noti.