NOCI (Bari) - Appuntamento invernale con le parole quello di oggi, sabato 15 gennaio, nell'ambito della rassegna culturale itinerante Parole Ambulanti promossa dall'Amministrazione Comunale di Noci e curata da Antonio Natile, che vedrà la partecipazione dell'autore "paesologo" Franco Arminio (in foto). Alle 18.30 il Palazzo della Corte, nel cuore della città di Noci, accoglierà "Legature terrestri", ultima fatica dello scrittore-giornalista e tema della serata quasi a voler sottolineare quell'ancestrale e spesso impercettibile legame che unisce un individuo ad una terra.
Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, in provincia di Avellino. Collabora con diverse testate locali e nazionali tra cui Il Mattino di Napoli, Ottopagine, Corriere del Mezzogiorno e Il Manifesto. E' animatore di numerose battaglie civili e insieme a Paolo Muran ha realizzato il film "Viaggio in Irpinia d'oriente". Definito da Roberto Saviano come «uno dei poeti più importanti di questo Paese, il migliore che abbia mai raccontato il terremoto e ciò che ha generato», di recente una sua poesia è stata letta durante la trasmissione "Vieni via con me" a conclusione di un monologo sui tragici fatti avvenuti a L'Aquila nel 2009. Nella scrittura di Arminio un paese è materia vivente, una creatura da ascoltare e toccare con mano. Ma a volte non è tutto così semplice, infatti, come egli stesso sostiene: "Vado per vedere un paese, ma alla fine è il paese che mi vede, mi dice qualcosa di me che non sa dirmi nessuno". L'appuntamento, oltre ad essere forse irripetibile, potrà forse essere uno dei migliori momenti per approfondire la conoscenza letteraria ed umana di uno degli scrittori più attivi dei tempi moderni.