Noci nel Risorgimento, il nuovo testo di Antonello Roberto

08-17_Antonello_RobertoNOCI (Bari) - La lista degli scrittori di storia locale aggiunge, in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, un altro nome. L'Avv. Antonello Roberto (in foto), un giovane appassionato di storia, ha da pochissimo tempo (dal primo agosto per la precisione) pubblicato la sua opera "Noci nel Risorgimento"; un'opera ben studiata e che ha impegnato il suo autore in una fase di stesura e di ricerca durata all'incirca due anni e che, sicuramente, oggi soddisfa i lettori e i cittadini nocesi molto più dello stesso autore.

Per capire come tutto ciò sia stato possibile, abbiamo scambiato due parole con l'Avv. Roberto e lo abbiamo incontrato in un luogo adatto, che ben si ricollega al contenuto dell'opera: largo Diaz, lì dove è situata la statua del martire della liberta Giuseppe Albanese.

Avvocato, siamo dinanzi ad un genere letterario molto importante. Prima ancora di giungere al vero e proprio contenuto dell'opera ci dica, cosa lo ha portato a scrivere di Noci e soprattutto un libro di storia? Da sempre sono stato un appassionato di storia e ciò che mi ha spinto a scrivere questo libro è stata la curiosità. In occasione del'150° anniversario dell'unità d'Italia ero curioso di capire la rilevanza che Noci aveva avuto nel processo di Unificazione e così ho cominciato a ricercare del materiale che, man mano che passava il tempo, diventava sempre più voluminoso. Poi, scoprendo e confrontando i documenti, fatti, avvenimenti e personaggi si presentavano a me prima ancora che li cercassi io.

I documenti che lei ha cercato, gli archivi che ha consultato, quali sono stati? La bibliografia in generale a cui si è rifatto è stata voluminosa? Ci illustri, brevemente, quello che è stato il suo lavoro. Devo dire che un grandissimo contributo mi è stato dato dalla Biblioteca Comunale di Noci, ma non solo. Sono riuscito a consultare anche l'archivio di Roma, Trani e Bari. Non è stato facile, all'inizio credevo di non farcela ma poi mi sono ricreduto. Ho scoperto l'esistenza di ritratti nocesi persino nella Biblioteca Provinciale a Bari. Ho inserito nel mio volume moltissime foto e poesie. Il mio intento era solo uno: facilitare la lettura e far ambientare il lettore nel periodo storico di cui io stesso parlo. Le poesie, fra l'altro, mi hanno aiutato a far capire quello che era il sentimento delle persone durante il processo di unificazione. Leggendo il libro, il lettore potrà accorgersene. Non solo è riportata la cospicua bibliografia che ho consultato ma anche i documenti e gli archivi che andavano di pari passo con la stessa bibliografia. E poi ci tengo a sottolineare che il linguaggio che ho voluto utilizzare è semplice, accessibile a tutti. Mi sono dissociato dall'utilizzo di particolari terminologie proprio per consentire a nocesi di tutte le età di usufruire dei contenuti.

Passiamo ora al contenuto dell'opera. Ci illustri brevemente i passaggi e i momenti storici approfonditi. Il volume inizia con la congiura giacobina del 1794, prosegue con la lotta a Napoli fra Giacobini e Sanfedisti, il periodo francese, i moti costituzionali del 1820 e del 1848, i primi anni italiani dal 1860 in poi e, per concludere, un accurato approfondimento sul brigantaggio; il tutto ovviamente con riferimenti alla vita e alla storia di Noci.

Sappiamo, grazie alla sua introduzione, che ha voluto portare all'attenzione di tutti fatti e avvenimenti inediti ormai lasciati nel dimenticatoio della storia. Vuole presentarne alcuni? Lo svolgimento del Plebiscito in Terra di Bari è stato un argomento interessante da approfondire, per non parlare poi della Storia dei Garibaldini Nocesi, una storia emblematica! Sono riuscito ad ascoltare la testimonianza di un signore novant'enne, nipote di uno dei tre garibaldini nocesi. Ho persino trovato la foto di uno di questi Garibaldini, il nocese Sebastiano Tieuli.

08-17_Antonello_Roberto_e_Giuseppe_AlbaneseOltre alla figura di Giuseppe Albanese, che sicuramente conosciamo da tempo, vuole presentarci qualche altra interessante figura? Interessante è stato scoprire il personaggio di Andrea Gabrieli, un poeta scrittore dell'800 o addirittura il primo deputato nocese Francesco Mandoj Albanese. Di madre nocese infatti, egli ricoprì la carica di deputato nel parlamento di Torino durante gli anni dell'Unificazione. A lui abbiamo dedicato una lapide marmorea e aspettiamo che, durante la presentazione di questo libro, sia lasciata nel vecchio palazzo Comunale.

Il libro di Roberto sembra aver coinvolto la maggior parte della popolazione nocese. Lo stesso Comune sta provvedendo a conferire la giusta importanza a questo nuovo testo, da oggi considerato un vero e proprio patrimonio. Chiunque volesse acquistare una copia può rivolgersi all'unico rivenditore, la libreria Haybookshop, nei pressi della Chiesa di San Domenico.

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