Parole Ambulanti ospita l'autore Giacomo Sartori

11-21--sartoriNOCI (Bari) - L'iniziativa itinerante "Parole Ambulanti" promossa dall'Amministrazione Comunale di Noci, aggiunge un ulteriore appuntamento al suo programma. Con la direzione artistica affidata totalmente al giovane scrittore Antonio Natile infatti, l'appuntamento del 26 novembre intitolato "Ultrasuoli, oltre ogni sentire " che si terrà presso il Palazzo della Corte, vedrà la partecipazione dello scrittore Giacomo Sartori (in foto), con la presentazione della sua ultima raccolta di racconti intitolata "Avventura", edita da Senza Patria Editore.

A proposito di questo nuovo appuntamento abbiamo sentito dunque l'organizzatore dell'incontro Antonio Natile, il quale ci ha spiegato il motivo di questo invito rivolto a Sartori. "Ho conosciuto Giacomo attraverso un suo blog. Scrivendo su Nazione Indiana infatti, e dedicando i suoi spazi ai cosiddetti autismi e a racconti legati al rapporto fra scrittura e il vissuto di un territorio, ho pensato che questo potesse essere un buon pretesto per ricollegarci a temi già affrontati nell'ultimo incontro con Franco Arminio". Durante lo scorso appuntamento infatti, ci si era soffermati sul medesimo argomento: il terremoto in Irpinia, vissuto e raccontato dal medesimo scrittore, era stata la tematica giusta per discutere sulla vita di un territorio, ricordata attraverso l'ausilio della narrazione. Oggi Arminio continua ad approfondire questa tematica e il fatto che grazie alla sua scrittura sia riuscito a ricordare il territorio nocese nella sua ultima pubblicazione "Terra Carne", significa che l'esplorazione della città abbia aiutato lo scrittore a confrontarsi con un ulteriore territorio; ma mentre con Franco Arminio si rifletteva sul rapporto della scrittura con il Sud Italia (e più in particolare con il territorio Campano ), con Sartori ci si sposta a Nord.

"Con Sartori ci spostiamo nel Trentino" esordisce Natile "e l'idea è quella di sviluppare la medesima tematica con una prospettiva completamente differente. Sartori è un'autore che vive ed abita fra Trento e Parigi e che dunque sa bene cosa vuol dire mettere in rapporto la propria scrittura con un territorio diverso dal nostro". Al di là della storia delle relative zone d'Italia dunque, quale migliore occasione se non questa per mettere a confronto i due tipi di narrazione e capire così due diversi tipi di approcci individuali al territorio mediante l'uso della scrittura? La miglior soluzione è recarsi il prossimo 26 novembre presso il Palazzo della Corte per conoscere direttamente lo scrittore e approfondire un ambito letterario assai diverso rispetto a quello che il commercio puntualmente ci propina.

 

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