"Tredici storie per tredici donne" dalla penna di Giulia Basile

12-06TrediciStorieNOCI (Bari) - Dopo l'enorme successo riscosso per la presentazione del suo ultimo libro intitolato "L'Hospite" e presentato in occasione di importantissime manifestazioni letterarie (vedi l'ultima edizione de "Il libro Possibile" a Polignano), la nocese Giulia Basile presenta una nuova raccolta di racconti, intitolata "Tredici Storie per tredici donne": un universo che rivolge a trecentosessanta gradi l'attenzione nei confronti del mondo femminile, analizzandolo per le sue molteplici capacità.

Con un distacco di circa una settimana infatti dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Basile (in foto), con la piena collaborazione di tutti, è riuscita finalmente domenica 5 dicembre a presentare pubblicamente la sua ultima fatica letteraria, coinvolgendo 12-06GiuliaBasilequanta più gente possibile appassionata alla sua scrittura, all'interno del Museo Diffuso di San Domenico. L'avevamo vista coinvolta di recente in una serie di iniziative: l'ultimo progetto dell'Associazione Darf (Donne Unite nel rinnovamente Femminile) "Liberamente Libriamoci", l'aveva coinvolta in una serie di dialoghi con le autrici di alcuni libri. Ancora prima era stata protagonista di una manifestazione culturale itinerante che prendeva il nome "La Ghironda", e così via fino ad arrivare al suo ruolo di Sindaco di Noci. Insomma, da sempre, la Basile ha rappresentato il prototipo ideale di donna impegnata nel sociale, nella cultura e nel volontariato.

Con l'ultima raccolta invece, siamo andati a scoprire altri lati di lei che solo la penna è stata in grado di far emergere. "Lo sguardo di Giulia" ha esordito Giovanni Turi editore del libro per conto della Stilo Editrice, "è simile allo sguardo dei migliori registi". Lei è stata capace di osservare molto e di recuperare ciò che andava recuperato, ha ristrutturato le due scuole nocesi per l'infanzia, nonché la Scotellaro e la Gallo, e ha effettuato una donazione alla biblioteca di Dubrovnik (Croazia). Tutto ciò che ha vissuto, lo ha voluto sempre raccontare, scrivere. "E' una passione vitale". La paura di dimenticare alcune vite di persone, di donne o le esperienze personali è enorme. Il racconto di Anna infatti , all'interno del libro, ne costituisce un esempio. L'analisi della condizione femminile in ogni ambito della società è seguita passo passo: partendo dalla presenza femminile in televisione, sino ad arrivare alla capacità di sopportare una qualsiasi malattia che porta all'accettazione della morte. Secondo Giulia, oggi, l'unico motivo per il quale la nostra società è arrivata a situazioni12-06MagdaTerrevoli sfavorevoli è stata l'incapacità anche femminile di portare avanti una autonomia intellettuale. É necessario dunque che si dimostri in ogni modo "l'infinita passione del fare e del farsi" nella vita così come in letteratura. Non a caso, gli interventi nel corso della serata son stati portati avanti anche da Franca Gigante (Presidente Commissione Pari Opportunità Noci) e Magda Terrevoli (Presidente Regionale Commissione Pari Opportunità- in foto), nonché dalle rappresentanti di una commissione che garantisce e ribadisce stessi diritti a tutte le donne in situazioni di disagio, così come Giulia Basile aveva inteso fare nella sua raccolta.

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