Presìdi del Libro, primo incontro pubblico il 4 febbraio

01-29-presidi-del-libroNOCI (Bari) - È intitolata a Don Andrea Gabrieli la sezione nocese de I Presìdi del Libro, associazione culturale che si occupa della divulgazione e della diffusione della cultura letteraria in Italia. Presentata ufficialmente sabato scorso tramite conferenza stampa tenutasi nella sede temporanea di via Crocifisso, la sede di Noci sembra al quanto sui generis per quanto riguarda l'aspetto amministrativo della sezione locale.

Non vi è un presidente effettivo, ma tre coordinatori che raccolgono le istanze degli associati. Questi nelle persone di Antonello Roberto, Paola Annese e Antonio Natile, al momento guidano un primo nucleo di quindici persone che sino ad ora hanno aderito al progetto nocese, ma l'associazione aspetta l'inserimento di altri associati. Al motto de "Per chi legge, per chi non legge, per chi leggerà" (slogan nazionale), l'associazione no profit si propone di interagire sul territorio comunale con le scuole, UTEN, ed altre associazioni culturali per eventi senza scopo di lucro. "Noi proponiamo la lettura e non la letteratura- dichiara Antonello Roberto- e quindi ci proponiamo di offrire la lettura di testi di tutti i generi, dai giornali ai romanzi, alla poesia; sia italiani che internazionali".

Nel primo anno di vita, per adempiere ad una delle regole imposte dalla sede nazionale, la sezione locale ha presentato il progetto Murex. Un progetto che ha la finalità di far crescere la letteratura in una "terra aspra" come quella murgiana, inglobando l'idea di territorio a quella di paesaggio. Incontro d'esordio con la cittadinanza il prossimo 4 febbraio. Alla scuola Mons. Luigi Gallo sita in via Repubblica (ore 10.00), il presìdio del libro incontra gli alunni dagli 11 ai 13 anni per discutere e riflettere sull'olocausto e le vittime della shoah. Questo incontro è inserito anche nel tabellone regionale ufficiale dell'associazione.

A lungo termine invece, l'associazione sta già lavorando per organizzare incontri pubblici con Ivan Cotroneo, sceneggiatore de La Kryptonite nella borsa (Luky Red 2011), e lo scrittore Andrea Molesini, fresco vincitore del Premio Campiello 2011 con il romanzo "Non tutti i bastardi sono di Vienna" edito da Sellerio.

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