"Alunni in libreria", un progetto per promuovere la lettura

02-16AlunniinlibreriaNOCI (Bari) - Gli alunni delle scuole nocesi corrono in libreria. Dallo scorso novembre 2011 numerose scuole nocesi, su sollecitazione di una delle librerie radicate sul territorio, hanno aderito ad un progetto culturale molto importante dal titolo "Alunni in libreria", famoso in tutta Italia e già in programmazione nelle librerie di molti comuni. Già lo scorso dicembre la scuola dell'infanzia dedicata al dottor "Giuseppe Guarella" aveva avuto l'onore di ospitare numerose copie di libri per bambini all'interno del suo edificio. Per il mese di febbraio è invece la volta delle scuole elementari.

Oggi si tende a strutturare la vita dei figli nei minimi dettagli: fin da piccoli il tempo è organizzato e non conosce pause. Scuola, sport, musica, attività ricreative: il tempo del bambino è diventato un'agenda contrassegnata da impegni come quella di un manager. Così non rimane che lo schermo televisivo per soddisfare il bisogno di fantasticare, di sognare, immaginare. Ma un'alternativa c'è e il progetto "Alunni in libreria" lo chiarisce: un angolino comodo e un bel libro tra le mani. Con l'intento di incentivare la curiosità per la lettura infatti, per le classi partecipanti è prevista una visita in libreria, arricchita da letture animate, giochi e sorprese. La libreria in questione, che ha aperto le sue porte alla scuola Francesco Positano e, nei prossimi mesi, anche alle scuole medie e superiori, è stata Haybookshop.

Qui, già lo scorso lunedì 13 febbraio, due classi di seconda elementare ed una di quinta, si sono recate per vivere tutte separatamente momenti di vera lettura e di approfondimento. L'animatrice (in foto) li ha accolti introducendoli nel vasto mondo dei libri, indicando loro le varie sezioni dedicate ad ogni genere letterario e i metodi di catalogazione. Non sono mancate letture di favole, filastrocche e approfondimenti di maschere carnevalesche visto il periodo che ci si prepara a vivere. Ma un lavoro è stato lasciato in sospeso: per ogni classe una favola è stata raccontata senza finale. Starà a ciascuna di loro inventarne uno e, alla fine, il più bello riceverà in dono dalla libreria un libro da lasciare in classe.

Tanti i gadget lasciati in ricordo: segnalibri, riviste informative di libri per ogni età e messaggi su cartelloni. "Leggere un libro è come vivere due volte" si ricordava. "Ci trasporta in un mondo diverso da quello in cui siamo" o, ancora, "leggere è il cibo della mente" (slogan pubblicitario del Consiglio dei Ministri- dipartimento per l'informazione e l'editoria). 

Libri

© RIPRODUZIONE RISERVATA