Otto marzo, omaggio a Wistawa Szymborska

09-03MimoseNOCI (Bari) - All'interno di una cornice parecchio suggestiva è stato reso omaggio, nella serata di mercoledì, in prossimità della giornata dedicata alla figura della donna, alla poetessa Wistawa Szymborska. Con la collaborazione delle due Associazioni Darf e Young-Macs di Noci infatti, particolarmente originale si è dimostrata la serata organizzata per promuovere nuove riflessioni sul significato dell'8 marzo.

Dopo un accoglienza piacevole e deliziosa di tutti i partecipanti, piena libertà è stata concessa alle ospiti della serata, intorno ad un tavolo tutto al femminile. Ad introdurre la serata, Angela Bartolo Presidente dell'Associazione Darf che ha subito passato la parola alla Presidente della Commissione alle Pari Opportunità Francesca Gigante. "L'otto marzo" ha spiegato "non deve essere considerata una giornata di festeggiamenti, bensì occasione di riflessione per tutte quelle che, nel tempo, sono state le conquiste sociali, economiche e soprattutto politiche delle donne. Non è possibile pensare all'otto marzo come ad una giornata da dedicare interamente al divertimento. È bene invece pensare all'otto marzo come ad una giornata da fare propria". Noci, a suo dire, così come tanti altri paesi, purtroppo è soggetta ancora a sinonimi di violenza, di sfruttamento e di dure imposizioni da parte dei padri di famiglia. "È bene dunque che l'otto marzo non sia momento di riflessione solo per le donne, ma anche per tutti gli uomini" affinché i diritti di entrambi i sessi siano messi, anche in quei paesi in cui ancora non lo sono, in condizione di assoluta parità.

09-03BasileE subito dopo il contributo della Gigante, un momento tutto speciale è stato curato dalla scrittrice nocese Giulia Basile la quale, in occasione di un mese interamente dedicato alla poesia, ha approfondito degnamente la figura della Szymborska, recentemente scomparsa, ma ricordata ovunque attraverso le sue poesie, così come lei stessa era solita rispondere ai giornalisti nel momento in cui le veniva chiesto di rilasciare un'intervista. "Vi bastino le mie poesie!" , questo era solita ripetere, ed oggi il suo volere si compie. Premio Nobel nel 1996, Wistawa è generalmente considerata la più importante poetessa polacca degli ultimi anni. In Polonia, i suoi volumi raggiungono cifre di vendita che rivaleggiano con quelle dei più notevoli autori di prosa, nonostante in un'occasione Szymborska abbia ironicamente osservato, nella poesia intitolata "Ad alcuni piace la poesia" (Niektorzy lubią poezje), che la poesia piace a non più di due persone su mille.

Umile ed onesta, Szymborska non era riuscita, al momento della premiazione, neanche a convincersi di esser stata lei la vincitrice di un premio così importante, tanto è vero che, come ha dimostrato la Basile attraverso una puntuale visualizzazione di fotografie appese quasi a comporre uno scenario, la prima reazione fu una mano sul capo come se si stesse domandando: "proprio io?" Si, proprio lei, una donna che era ed è una figlia del secolo. Erano presenti in sala anche l'attrice Antonella Genga del gruppo Modou e la scrittrice Franca Fabris di Bari, entrambe validi esempi di come una donna può nel XXI° secolo far valere le proprie passioni e i propri ideali.

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