Giulia Basile da Controradio al Salone del libro di Torino

05-10SaloneTorinoNOCI (Bari) - “Primavera digitale”, questo è il tema conduttore della venticinquesima edizione del Salone internazionale del libro di Torino. Oggi infatti sarà inaugurata, nel fantastico capoluogo Piemontese,  la famosissima manifestazione culturale italiana dedicata alla lettura e alla letteratura. Non a caso, con un tema che riguarda l’etica della creazione intellettuale all’epoca di Internet. Fra il pubblico che assisterà a questi dibattiti, la nocese Giulia Basile.

Ma la sua presenza al Salone di Torino non si limiterà solo a questo. Ciò che porta la Basile a questa manifestazione è il suo ultimo libro, pubblicato circa cinque mesi fa, intitolato “Tredici storie per tredici donne”. È incredibile come, giorno dopo giorno, assistiamo alla diffusione di quest’ultima sua opera (Stilo ed.). Questa sua presenza alla Fiera internazionale è solo uno dei recenti approdi del suo libro: esso è stato scelto infatti non solo per l’inserimento all’interno di un progetto chiamato “Cinquecapitoli.it”, di cui già abbiamo ampiamente raccontato, ma è anche stato presentato sulle frequenze di Controradio (controweb.it), dall’interno di un suggestivo salotto letterario.

05-10TredicistorieLa capacità di inventare racconti che la Basile ha, sta allora piacendo ovunque. Settimanalmente infatti la Basile invia racconti brevi di circa 400 caratteri ad un contest letterario che si sta svolgendo sul web. Stiamo parlando del progetto intitolato “NarrantiErranti”; un progetto che consente con sole pochissime parole di esplorare nuovi cammini. Ma, ritornando alla Salone Internazionale di Torino, “Tredici storie per tredici donne” ha avuto modo di poter essere esposto, fra le miriadi di libri presenti, grazie ad una associazione molto importante. È così infatti che la Basile annuncia la sua adesione  alla magnifica manifestazione torinese: “Da domani avrò la mia prima (in assoluto) esperienza ravvicinata con Torino. Sarò presente al Salone del libro e spero di poter raccontare una "sana" esperienza con il mio "Tredici storie..." nello stand di A.P.E.(Associazione Editori Pugliesi n.d.r.).”

Un obiettivo niente male allora per una raccolta di storie che ingloba, a trecentosessanta gradi, l’universo femminile in tutte le sue capacità. E davvero molto interessante questo nuovo modo di far recepire prodotti intellettuali attraverso internet e tutte le apparecchiature dell’epoca digitale. Un argomento che sarà sviluppato in tutti i padiglioni del Salone con i grandi scrittori ed editori internazionali e nazionali. Si spera che, come Giulia, presto molti altri giovani nocesi riescano ad esporre i propri scritti in una manifestazione tanto importante.

 

 

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