Rendimi l'anima, il nuovo libro di poesie d'amore di Giulia Basile

07-28RendimilanimaNOCI (Bari) - A pochi mesi dalla sua ultima pubblicazione di racconti intitolata "Tredici storie per tredici donne" la scrittrice Giulia Basile ritorna con un nuovo libro di poesie. "Rendimi l'anima" è il titolo della nuova raccolta di poesie d'amore pubblicata da Futura Edizioni, on line da pochissimo tempo e presto sui banconi delle nostre librerie. 

 
Rendimi l'anima, così come si apprende dalle notizie già pubblicate  sul web, è anche il titolo della poesia considerata fulcro dell'intero  volumetto. (Rendimi l'anima)... ed io rallenterò/ il ritmo del cuore,/ ne farò musicaper gli amantie battito d'ali/ su loro desideri. (Rendimi l'anima)... e voleròfinalmente l i b e r anei cieli dove tu saettil i b e r o dai lacci del tempo. (Rendimi l'anima)... ed io senza frettati aspetteròall'angolo della stradadove si fermavanoi minuti e le oresotto il lampionedei nostri primi baci. Ma per capirne di più abbiamo incontrato direttamente l'autrice del testo. 
 
07-28ilprimolibroGiulia, avevi già pubblicato tempo fa altre raccolte di poesie. Questa volta ci ritroviamo dinanzi ad un tema unico. Cosa ti ha ispirato? Sì, ho già pubblicato 4 antologie poetiche (di cui una in dialetto nocese "Meddìchele") e mi piace ricordare come ho cominciato. Erano anni, da quando a 16 anni m'innamorai per la prima volta, che, come tanti, scrivevo versi e mettevo nel cassetto. Un giorno incontrai due persone a me care che mi incoraggiarono a pubblicarle e mi misero in contatto con Schena, Casa Editrice di Fasano:il mio professore di filosofia del Liceo e poi d'Università Matteo Fabris e il preside del liceo di Martina Franca, lo storico Michele Pizzigallo, autore della bella prefazione del mio primo testo "Nel buio di dentro" (1984) (foto a sinistra). Ci tengo a dirlo perché sono stati loro il mio primo viatico sulla strada della poesia. Strada dove si incontrano, casualmente, come succede proprio in viaggio, persone meravigliose come la poetessa e animatrice culturale Costanza Bondi, che si è servita del web per arrivare fino a me. Sì perché è stato proprio attraverso un social network che ho incontrato il gruppo delle Woman@work, che poetavano prima sulla rete e poi hanno deciso di dare alle stampe il frutto della loro sensibilità. È nata così, curata da Costanza, con Futura Edizioni di Perugia, una collana di poesie d'amore, nelle sue più varie sfaccettature e angolazioni, amore descritto da donne ed ora anche da uomini, perché il gruppo cresce.
 
Amore e liberà creano un connubio indissolubile e tu hai usufruito della poesia principale "RENDIMI L'ANIMA" per confermarlo. Vuoi commentarci la tua scelta? Confesso che, quando scrivo non scelgo mai i temi su cui scrivere, la spinta nasce molte volte da una sola parola o da un'emozione che ho dentro, più dal dolore in genere che dalla gioia. E poi la mano corre veloce, non tanto per trascrivere un pensiero quanto per non perderlo, è come se ce l'avessi dentro già tutto intero e poi devo solo metterlo sulla carta. Dunque da un po' di tempo, ho ripreso a scrivere più spesso di prima, vuoi per la possibilità di tempo maggiore da dedicare a me stessa, e vuoi perché le circostanze della vita mi hanno portata a vivere profondamente drammi personali e non, che mi hanno riempito il cuore e la mente. Così, tra le altre cose ho ripreso a scrivere poesie. Tante e diverse. Costanza mi ha invitata a sceglier tra queste quelle che parlavano d'amore e così col suo entusiasmo è nata questa nuova pubblicazione. La poesia che dà il titolo alla raccolta "Rendimi l'anima" esprime in effetti la necessità che libertà e l'amore non possono sacrificarsi l'uno all'altro perché si nutrono della stessa sostanza. L'amore più alto è quello che fa a meno dei vincoli, qualsiasi vincolo, anche quello della fisicità. Non alludo all'amore platonico, ma a quell'amore che si è anche nutrito di concretezza, di fisicità, ma è capace di continuare a riempire la vita anche quando diventa assoluto pensiero. Liberare i lacci dell'anima dai vincoli è la condizione per amare appieno e serenamente, dolcemente, e custodire un sentimento. L'amore vero è questo per me, quello che si è nutrito di fisicità ma che può continuare a vivere nutrendosi "della stessa materia di cui sono fatti i sogni".
 
Quali sono stati a primo impatto le motivazioni che "Futura Edizioni" ti ha esposto, accettando così di pubblicare il tuo libro? L'editore di Futura si fida ciecamente della curatrice della collana, che ha presentato così le mie poesie :"Parole come pietre e, a volte, come il vento, pur sempre in dissolvenza, intime e invadenti, che colpiscono dritte al cuore, quelle di Giulia Basile.Ogni poesia in RENDIMI L'ANIMA è luogo e concerto, posto e assoluto, andata e ritorno, sguardo d'intorno.Poesia come oggetto/dentro, ma soprattutto come emozione/oltre, dove il segreto è ancora più svelato, quando scritto con glamour. Attira e cattura, è l'amore finché dura. Ancora. Di nuovo. Domani... chissà!" Che cosa volere di più.
 
08-05giuliaaldolmenSappiamo che hai fatto tappa a Bisceglie per la "Notte di poesia al Dolmen" (foto a lato di Maurizio Evangelista). E' stata la prima volta che hai parlato di questo nuovo libro o ne hai già avuto modo altrove?A Bisceglie, reading importante con Vecchioni, ho ufficializzato questa mia piccola opera, ma ho avuto già l'occasione di leggere qualche poesia il 21 luglio a Molfetta nella "Notteblues, musica e poesia in Piazza delle Erbe", "Al Visconti" di Bari ed infine nella cornice suggestiva del Dolmen, uno dei simboli della caparbietà della nostra storia e del carattere sensibile e forte di noi pugliesi. 
 
Ora non ci tocca che attendere la presentazione ufficiale del libro a Noci. 
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