Noci ospita il Premio Campiello 2012

abate-carmineNOCI (Bari) - Una collina magica, tormentata, assalita dal vento e dal tempo che non gli dà pace, ma che allo stesso modo custodisce un grande segreto. La collina calabrese, quella di Rossarco per la precisione, fa da sfondo all'opera letteraria La collina del vento (Ed. Mondadori) di Carmine Abate (in foto), fresco vincitore del Premio Campiello 2012.

Ed in collina, in Puglia stavolta, l'autore presenterà il suo romanzo che parla del sud, delle vicende controverse che vedono coinvolta la famiglia Arcuri per circa due generazioni. 

Un segreto che di padre in figlio si trasformerà in una promessa da mantenere. Domenica 18 novembre sarà la collina di Noci a raccontare le pagine e svelare i retroscena del libro premiato a Venezia come miglior testo di letteratura italiana del 2012. Si deve allo staff de I presidi del libro di Noci l'organizzazione della serata evento che porta in Puglia uno dei massimi esponenti della letteratura italiana del momento.

Carmine Abate infatti è laureato in lettere all'Università di Bari e da sempre ha raccontato le tradizioni arbëreshë di Calabria e gli spostamenti migratori delle popolazioni residenti nel mezzogiorno italiano verso altre destinazioni in cerca di miglior fortuna. Dalle ore 19.30 il Chiostro di San Domenico si farà palco per ospitare Carmine Abate e scoprirne così il genio letterario. La collina del vento è il suo quattordicesimo libro. L'ultima sua fatica, la trilogia Le stagioni di Hora (Ed. Mondadori), è già best seller.

11-17-premio-campiello-locandina

Libri

© RIPRODUZIONE RISERVATA