"Lo scompiglio della corda rossa", Mario Gabriele e la bellezza

02-24loscompigliodellacordarossaNOCI (Bari) - Lo scompiglio come gesto di salvezza. Lo scompiglio come un meccanismo di speranza da attuare nei confronti dei più deboli, dei disagiati, degli emarginati. Ruota intorno a questo messaggio, l'ultimo poemetto di Mario Gabriele, presentato lo scorso sabato 22 febbraio all'interno della tavernetta dell'Università della Terza età di Noci ed intitolato "Lo scompiglio della corda rossa".

"La presentazione del poemetto" ha dichiarato l'autore del testo prima di procedere alla sua spiegazione, "è un'anticipazione della rappresentazione teatrale che sabato 15 marzo metteremo in scena". Quest'ultima, al contrario, sarà invece il frutto dell'interpretazione del poemetto messa in atto da Paola Palazzi (in foto accanto a M.Gabriele), giovane talentuosa, volutamente scelta dall'autore in nome dello stesso scompiglio di cui lui stesso parla nell'opera. "Nonostate ci sia un enorme varco fra le nostre generazioni", ha altresì commentato Gabriele, "è nostro dovere accogliere i giovani e fornire loro strumenti volti a mettere in atto un meccanismo di successo: la società castiga la bellezza ed i giovani per noi sono bellezza". 

In questo consiste lo stesso messaggio presente ne "Lo scompiglio della corda rossa". "Così come la puttana di Gerico di nome Raab, raccontata nei testi sacri, utilizzò la corda rossa appesa al balcone per segnalare alle due spie israelite in fuga che lì avrebbero potuto salvarsi, allo stesso modo tutti gli emarginati, i più deboli, i fuggitivi ancora esistenti nella nostra società hanno qualcosa a cui aggrapparsi". Un simbolo di speranza dunque, la scarlatta corda rossa di Gerico rievocata da Gabriele nel suo poemetto. Un'opera che, fra l'altro, oggi viene reinterpretata magistralmente anche da pittori (Antonio De Grazia che ha realizzato l'immagine del poemetto), musicisti (Nicola Notarnicola che ha sviluppato commenti musicali sia per la presentazione del 22 febbraio sia per lo spettacolo del 15 marzo), poeti (Paola Palazzi, Angela De Grazia, Antonio Natile). 

La rappresentazione del prossimo 15 marzo, che si terrà presso il teatro Gabrieli (via vecchia per Putignano), sarà diretta, come abbiamo anticipato, da Paola Palazzi. Tre saranno in tutto le storie raccontate, tre le donne protagoniste che metteranno in scena la bellezza contrastante con una società disperata. Al termine della presentazione ed in seguito a meravigliosi commenti musicali e poetici, Mario Gabriele ha ringraziato vivamente l'associazione Uten per l'opportunità data al poeta di far conoscere la propria opera e, la conseguente, rappresentazione teatrale. 

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