Sessualità femminile, Willy Pasini analizza aspetti ed evoluzioni

07-22valentinipasinilippolisNOCI (Bari) - Il piacere sessuale? Un diritto femminile che rientra a pieno fra le conquiste del XXI° secolo. Lo ha affermato Willy Pasini, la scorsa domenica 20 luglio, in occasione della presentazione del suo ultimo libro intitolato "Libere e a volte sfrontate" (Mondadori ed.).

 MG 1586Pasini, psichiatra, sessuologo e saggista italiano, ha fatto tappa a Noci lo scorso week end nei pressi di Piazza Moro per presentare e discutere i suoi studi sul rapporto delle donne moderne con la sessualità, fino a poco tempo fa considerata un tabù, esclusiva per la sola procreazione. L'autore, invitato nella città dei tre campanili per opera delle associazioni Pro Loco e Darf e della libreria Haybookshop, è stato inoltre intervistato dal giornalista di Repubblica Mario Valentino e dalla socia Darf Mariarosaria Lippolis (entrambi in foto in alto e a lato).

07-23pubblicoInterpellato su grandi temi quali l'identificazione sessuale, il desiderio, la seduzione, il rapporto col piacere maschile, lo psichiatra "navigatore della psiche delle donne"- così lo ha definito Valentino- ha dichiarato quanto segue: "Per secoli il termine coppia è stato identificato col termine famiglia. Uomo e donna si univano solo una volta sposati. A partire da circa sessant'anni fa però un nuovo modello di coppia ha cominciato ad avanzare; l'emancipazione femminile, la libertà e l'autonomia hanno portato la donna ad avere una concezione diversa dell'intimità e a viverla in maniera più estroversa. Si parla di una vera e propria democratizzazione del desiderio: oggi il piacere femminile è considerato alla pari di quello maschile. La donna non è più oggetto del desiderio maschile ma soggetto dello stesso".

07-23enzogesualdoLa seduzione dunque, ha spiegato, è diventata intra- personale. Mantenerla viva significa complicità, cambiamento, predisposizione a vivere la sessualità come aspetto culturale. La perdita di tale predisposizione, vuoi per questioni biologiche, vuoi per questioni di gusto, può essere curata attraverso terapie generiche o sistemiche. Mentre con le prime, ha spiegato il prof. Pasini, vengono prese in considerazione il passato di una persona e le sue abitudini corporali, con le seconde si prendono in considerazione consulenze cliniche, come ha dichiarato il prof. Enzo Gesualdo, intervenuto in maniera esclusiva (in foto). 

Libere e a volte sfrontate è quindi, in sostanza, un libro che parla delle donne occidentali ormai indipendenti e autonome dal punto di vista economico e culturale che rifiutano di farsi rinchiudere in uno schema dai confini netti e rivendicano a pieno la loro personalità. Le donne degli anni Duemila sono disinibite, sicure di sé, audaci, talvolta persino spudorate, e rivendicano con forza un diritto finora solo maschile. Ecco perchè "libere"; ecco perchè dunque "sfrontate".

 

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