Io che amo solo te, Luca Bianchini presenta il romanzo ambientato a Polignano

08-09lucabianchiniNOCI (Bari) - I matrimoni pugliesi? Veri e propri eventi cittadini. Lo diventano quando a sposarsi sono i rispettivi figli di un uomo e di una donna che si sono amati a loro tempo e la cui storia è stata interrotta per motivi di appartenenza ad una classe sociale. Lo diventano quando gli invitati sono quasi 300 e quando il padre dello sposo è un grande imprenditore. Lo diventano quando vengono vissuti o raccontati da scrittori, imbucati del nord Italia, come nel caso di Luca Bianchini.


08-10musicisti"Io che amo solo te", penultima grande opera di Bianchini edito da Mondadori, è stata presentata lo scorso venerdì 8 agosto a Noci nella fantastica cornice di Largo Torre. Qui, grazie all'organizzazione Citta dei Bimbi (un gruppo di giornalisti e professionisti della comunicazione e del marketing che mirano a diventare la bussola delle famiglie) che ha inaugurato il suo ciclo di incontri nocesi intitolato "Asterischi", la cittadinanza ha avuto modo di conoscere l'autore di uno dei più grandi successi letterari del 2013. Il romanzo, che prende il nome dall'omonima canzone di Sergio Endrigo, ambientato nella bellissima Polignano a Mare, racconta la storia di una famiglia con tanti segreti e cose irrisolte che sembra non voler affrontare. Bianchini, accolto a Noci molto calorosamente, ha voluto descriverla insieme alla presentatrice della serata Annamaria Minunno, ai due musicisti Luca Basso e Giuseppe Camicia (i quali hanno dignitosamente interpretato "Io che amo solo te" e "Meraviglioso" ad inizio e fine serata- foto a lato) e a Giusy Fralonardo.

Affabile, a suo agio e sin da subito in confidenza con il pubblico. Per Bianchini non è sembrato difficile spiegare, a chi non l'avesse già letta, la storia di Io che amo solo te. Reduce dall'ultimo premio ricevuto a Polignano in occasione dell'evento dedicato a Modugno, l'autore ha dialogato con il pubblico presente dei più disparati modus operandi dei pugliesi durante i matrimoni: prendendo ad esempio la storia di Chiara e Damiano e dei loro rispettivi genitori Ninella e Don Mimì, Bianchini ha dimostrato di aver esplorato fino in fondo i modi in cui i matrimoni pugliesi vengono organizzati. Ha dichiarato di aver voluto raccontare tutto nel suo libro con affetto e dedizione, guardandosi attentamente dal fare critiche per non far brutta figura dinanzi alla sua amata Puglia. In "Io che amo solo te" confluiscono inoltre numerosi personaggi: dalla ricca First Lady madre dello sposo che vuol controllare tutti i preparativi all'adolescente Nancy sorella della sposa, preoccupata della linea; dal fotografo preoccupato di troppi insignificanti dettagli allo showman più famoso della città. Un miscuglio di situazioni insomma che fanno del romanzo, un romanzo perfetto, leggero, veritiero, che non si può non apprezzare. Bianchini racconta un vero e proprio matrimonio; un matrimonio pugliese degno di essere  descritto nei minimi dettagli: anche nel menù della festa. A fine presentazione Luca Bianchini ha firmato numerosi libri. Il pubblico nocese è stato soddisfatto della proposta letteraria avanzata da Cittadeibimbi. Il prossimo appuntamento programmato all'interno della manifestazione "Asterischi" è previsto martedì 19 agosto alle ore 20.45 sempre a Largo Torre. Gabriella Genisi presenterà "Gioco Pericoloso". 

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