Presidi del libro: le pagine di Helen Lewis interpretate dal duo Vincenti-Carrino

02 18vincenticarrinoNOCI (Bari) - Una donna, una sola passione. Quella di Helen Lewis è senz’altro una storia diversa dalle altre. Pagine di memoria di una deportata di Aushwitz, salva grazie al suo amore per la danza. A leggerle, in occasione del “Mese della memoria” promosso dall’associazione nazionale i Presidi del libro Noci – evento programmato all’interno di una rassegna a più ampio raggio nazionale -, è intervenuta lunedì 16 febbraio l’attrice Carmela Vincenti, accompagnata dal fisarmonicista Gigi Carrino.

02 18carmelavincentiIn una sala convegni Gruppo Putignano-Consulting molto intima abbiamo assistito ad un reading teatrale davvero unico nel suo genere, pensato per far conoscere e “far parlare” una delle protagoniste della shoah sino ad oggi ancora poco conosciuta. La storia di Helen Lewis, raccontata per gradi nell’arco di un’oretta di spettacolo, è la storia di una donna di nazionalità ceca, di lingua tedesca ma di religiosità ebraica, innamoratasi della danza grazie alla passione per la musica ereditata dai suoi genitori. Una ragazzina che ben presto si trasferisce a Praga per coltivare la sua passione dove conosce Paul, futuro marito con cui presto si ritrova a non poter condividere a pieno la vita matrimoniale perché costretti a doversi trasferire a Terezín, campo di concentramento ceco. E’ l’inizio di una disavventura raccontata dalla stessa Helen in maniera profonda e letta dalla Vincenti secondo ritmi ascendenti, accompagnati dalla magica potenza della musica di tradizione yiddish ricercata da Gigi Carrino. La storia di una Helen “non più Helen” ma BA 6077, costretta a dover assistere bambine all'interno di un ricovero, affamata e infreddolita, indebolita e senza forze la quale, quasi per miracolo, entra nelle grazie della SS Emma in occasione di un concerto per Natale, occasione in cui sfoggia tutto il suo talento. 

02 18gigicarrinoLe pagine di Helen le abbiamo definite “diverse” perché insolite. Diverse perché prive di odio; diverse perché cariche di speranza e passione, diverse perché lette da un’attrice straordinaria e musicate da un musicista talentuoso, entrambi entrati nella parte come se le avessero vissute in prima persona. L’evento introdotto e commentato dai due membri dell’associazione I presidi del libro Noci Gianni Tinelli e Stefano Verdiani è stato inoltre seguito dall’assessore alle politiche sociali Clementina Gentile Fusillo la quale ha portato ai protagonisti della serata i saluti di tutta l’amministrazione comunale.

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