The Fly, Coverband U2

2009_03_22-the-flyNOCI - Grande apprezzamento ha riscosso nel pubblico e nella critica specializzata l'esibizione televisiva del gruppo musicale "The Fly ". La cover band degli U2, nasce nel 2005 dall'idea e dalla passione di Giovanni D'Onghia e Giuseppe Fasano per la nota band irlandese. Il quartetto attuale si compone nel febbraio 2008 con l'arrivo di Francesco Lagalante e Gilmo Moretti.

Francesco Lagalante (voce), monopolitano riveste in scena i panni di Bono stupisce per capacità e somiglianza vocale con lo storico leader. Classe 85, si avvicina alla musica molto presto, all'età di circa 11 anni, grazie alla scoperta dei vinili di suo fratello maggiore, e di artisti come Hendrix, Led Zeppelin e soprattutto degli U2. E' proprio la band dublinese che diventerà per lui la più ammirata e stimolante.

Gilmo Moretti (chitarra) clone del "mitico" the Edge monopolitano classe 72. Si professa chitarrista autodidatta e confessa all'Informatore "mia nonna a 10 mi regalò una chitarra, dopo anni, verso i 15 anni la passione per gli U2 mi riavvicinò a quello strumento rimasto inutilizzato per tanti anni; comprai un libro per gli accordi e adesso mi ritrovo vent'anni dopo con 15 strumenti tra elettriche acustiche ad inseguire ancora sogni di Rock&Roll. Fan di ACDC, Led Zeppelin, Beatles e non per ultimi U2. La passione rimane nonostante gli impegni lavorativi e personali mi lascino pochissimo spazio, ma quando posso cerco di imbracciare una 6 corde per suonare. Sogni ed obiettivi futuri? Inutile porsi limiti. Mi accontento di divertirmi e di suscitare emozioni in chi mi/ci ascolta, un bravo o un complimenti vale più di ogni cosa".

Giuseppe Fasano (batteria) nocese classe 79 "copia "di Harry Muller, si avvicina al mondo della musica alle'età di 12 anni cominciando a studiare pianoforte con suo cugino Cristian Recchia noto pianista.
"Dopo un anno decido di abbandonare il pianoforte in quanto la mia passione è quella di potermi sedere dietro i tamburi e percuotere le pelli, nonostante le carenze economiche e logistiche non desisto, anzi ..nel 1995 al festival di Sanremo inquadrarono il batterista Vincenzo Restuccia e capì di non poter più fare a meno dello strumento. Una vera e propria illuminazione. Così fu che nell'estate del 1995 mi comprò la mia prima batteria e di li iniziò il tutto". I primi passi sullo strumento furono da autodidatta, ma poi sceglie come maestro il noto batterista, Maurizio Dei Lazzaretti. Dopo diversi progetti musicali decide di aderire all'idea di Giovanni e si "immerge "nei The Fly.

Giovanni D'Onghia (basso) nocese nel quartetto veste i panni di Adam Clayton, dopo un amore iniziale col clarinetto, decide di imbracciare il basso elettrico . I tuoi maestri? "L'ascolto di tutta la buona musica, e i consigli del contrabbassista Massimo Moriconi. Come già detto in precedenza, anche per me la massima aspirazione musicale è quella di riuscire a trasmettere le emozioni, i sentimenti alla gente attraverso il linguaggio della musica, e non il mostrare di saper fare tante note". Dopo vari progetti musicali ma sfortunatamente mai longevi, l'amore per gli U2 lo spinge ad organizzare la band.


La band in questo tempo si è esibita in diverse occasioni, dai live nei locali, ad eventi pubblici tra cui la manifestazione "Bacco nelle Gnostre 2008", la raccolta fondi per Telethon 2008 presso la sede della banca BNL di Bari. Di recente hanno portato la loro musica alla trasmissione "Improvvisando" in onda su Teletrullo.
Dulcis in fundo il vostro futuro è....? "Prossimo traguardo da raggiungere è la realizzazione di un cd tributo degli U2.Per chi volesse contattarci può farlo visitando il nostro spazio web: www.myspace.com/theflycoverbandu2, o inviandoci una e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.".

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