70° della Liberazione tra commemorazione e musica

04 26 comm cadutiNOCI (Bari) - Musica, storie da raccontare, elenco dei caduti nocesi nella guerra del 45. Il 70° anniversario della liberazione dell’Italia dalle potenze nazifasciste per Noci non è consistito nel solo tradizionale omaggio al monumento ai caduti sito in Via Cavour ma anche in una manifestazione organizzata per dare voce ai ricordi e alle storie passate, ai partigiani e alla memoria, intitolata “Liberazione 2015- liberi anche di cantare e ballare”. 

04 26 esibizione 25aprL’omaggio corale alla resistenza di cui stiamo parlando, organizzata ed ideata per essere vissuta in tutto il centro storico di Noci, si è svolta invece causa maltempo lo scorso venerdì 24 aprile fra le prestigiose mura del chiostro delle clarisse, dove ad aprire il sipario sono state intonate canzoni e brani della Resistenza. Per il comune di Noci insomma si è trattato di una chiara risposta all’appello lanciato da Anpi, Arci, Insmli e Radio Popolare per dare il benvenuto alla resistenza: un benvenuto che è stato tradotto in termini artistici da parte di alcuni ospiti, nonché dallo scrittore e sassofonista Vittorino Curci, il violinista Giuseppe Amatulli, il cantante Nabel e da tanti altri giovani musicisti nocesi come Francesco Gentile e Cosimo Parisi. La musica e la memoria sono state altresì intervallate anche da momenti di ricordo di alcune figure di caduti di guerra e militari, testimonianze di partigiani. Un simbolico papavero rosso riprodotto con della carte è stato inoltre donato a tutti i partecipanti alla manifestazione che con orgoglio e convinzione hanno esortato per la libertà.

All'indomani dell'omaggio corale, la tradizionale cerimonia d'omaggio al monumento ai caduti, situata difronte il Calvario. Dopo la processione di Sant'Oronzo associazioni di volontariato, esponenti dell'amministrazione comunale, banda, scolaresche e società civile si sono riversati intorno ad una simbolica corona floreale ed un inno corale. Presenti in prima fila i due senatori Liuzzi e D'Onghia ed il primo cittadino di Noci.

Domenico Nisi: "Ci ritroviamo qui 3 volte l'anno per fare memoria. Quest'anno in occasione del 70° dalla liberazione si è puntato a livello nazionale sulla parola libertà. Perché si sente il bisogno di risorgere ancora; perchè si spera che i valori negativi del nazifascismo non ritornino e non si rigenerino. Stiamo attenti! Siamo in un periodo di crisi e se non lavoriamo per il raggiungimento del bene comune possiamo di correre questo rischio. Affido ai bambini e a tutti noi la speranza nel futuro. Queste celebrazioni non devono essere un solo fatto di memoria ma devono essere vissute nel quotidiano, sempre".

Sen. Angela D'onghia: "Settant'anni fa la gente scendeva nelle piazze non chiedendosi di quale partito fosse o a quale ceto sociale appartenesse. Proclamava la sola libertà. Questa, insieme alla pace, può rigenerarsi solo con la pace sociale".

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