"Ritratti di donna", l'omaggio della Ballet School a grandi donne del '900

06 14 ritratti di donna ballet schoolNOCI (Bari) - La Ballet School dell'insegnante Danica Pettinato ha confezionato con i suoi ballerini due spettacoli, "Il Volo" messo in scena dagli allievi più piccoli venerdì 12 giugno presso il Teatro Socrate di Castellana Grotte e "Ritratti di donna", portato sul palco dagli allievi più grandi e dalla maestra della scuola domenica 14 giugno, nello stesso teatro. Il primo, sull'importanza dell'essere se stessi e della condivisione con gli altri, ha coinvolto i ballerini nella storia di una piccola creatura del cielo, venuta fuori dalla fantasia della stessa Pettinato. Lo spettacolo di domenica, invece, non è stato solo danza, ma informazione e approfondimento attraverso la proiezione di documentari storici su grandi donne del '900, dall'ebrea Anna Frank alla poetessa Alda Merini. 

In "Ritratti di Donna" Anna Frank è la voce femminile della storia, di uno spaccato di storia, quella del nazismo e delle leggi antisemite, che ancora e sempre  ci incupisce e ci coinvolge emotivamente: sul palco, la ballerina che la rappresenta scrive il celebre diario della ragazzina ebrea, interpretandone le emozioni. Quelle dopo la scoperta del nascondiglio segreto dei Frank da parte delle milizie naziste, invece, sono raccontate dalla voce del documentario sulla storia di Anna: d'impatto il balletto che interpreta in danza la tragicità del momento, con i ballerini che infreddoliti e spauriti si vedono scendere le loro camicie a righe, che li renderà tutti uguali davanti ad un crudele destino. Dopo la Frank, lo spettacolo apre una piccola finestra sulla voce femminile della carità, Madre Teresa di Calcutta, ricordata solamente attraverso le immagini proiettate sul palco: è dedicato a Mina, invece, gran parte del 1° tempo attraverso alcuni dei suoi più grandi successi, alternati a sketch indimenticabili con Sordi e Totò, ad esempio.

Le canzoni della Tigre di Cremona offrono al corpo di ballo l'occasione per passi a due lirici e sensuali, "mentre brucia lenta questa sigaretta" e il fumo sul palco è realistico. Il passaggio dalla sensualità al sentimentalismo è breve, con un ballo che coinvolge a sorpresa papà o nonni, rapiti in platea dalle figlie e nipoti e invitati ad un abbraccio in danza davanti a tutto il pubblico. L'omaggio è anche a loro, grandi nella loro presenza. Il secondo tempo, invece, celebra protagoniste femminili dello spettacolo e della cultura, Gabriella Ferri, Alda Merini e la soprano Maria Callas. Sulla voce di quest'ultima torna ad esibirsi per la sua prima scuola di danza il ballerino Luca Sportelli, reduce dall'esperienza annuale presso la San Francisco Ballet School, prestigiosa accademia di danza classica. Un momento di leggiadria e perfetta interpretazione che il pubblico apprezza fortemente; gli spezzoni documentari sulla Ferri e Alda Merini offrono l'occasione per conoscere meglio queste due personalità, rispettivamente della musica e della poesia, Due donne stimate e adorate per la loro arte, dal temperamento deciso e consapevole, ma allo stesso tempo in balia del loro dono e delle loro fragilità di donna e artista, come "Donna cannone", celebre successo di Francesco De Gregori interpretato dalle ballerine della "Ballet School" con l'insegnante e coreografa Danica Pettinato, protagonista di gran parte dei balletti del 2° tempo.

06 12 il volo ballet schoolLo sguardo emotivo e scrutatore su queste grandi donne, profili appositamente scelti dall'insegnante della Ballet School, direttrice artistica dello spettacolo, si rivela nelle sue molteplici finalità: quella culturale in quanto occasione di conoscenza di alcune protagoniste dello scorso secolo, educativa come esempi di donne che hanno saputo inserirsi nel loro contesto, da protagoniste attive e costruttive e celebrativa, con la dedica finale  dell'insegnante alla mamma come prima donna per lei di cui andare orgogliosa. La Pettinato ha anche curato il soggetto artistico dello spettacolo dei più piccoli, "Il Volo" (una scena nella foto a dx), andato in scena venerdì 12 giugno.

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