Tra santi e briganti, i Soballera rispolverano suoni delle nostre terre

08 16soballeraNOCI (Bari) - Un percorso musicale fra canzoni e musiche del meridione d’Italia per riportare alla luce la verità sul fenomeno del brigantaggio. Lo scorso venerdì 14 agosto 2015, ancora una volta dall’alto del palco che ormai ospita eventi e concerti inseriti nel programma Noci Estate 2015, in Piazza Garibaldi è tornata a rinnovarsi una delle manifestazioni storico- culturali agostane. Tra Santi e briganti - canti e suoni delle nostre terre, promossa dall’associazione artistico culturale Gruppo Akira con il Patrocinio del Comune di Noci, ha spento la sua quinta candelina in compagnia dei “Soballera”.

08 16pubblicoIl gruppo ospite dell'edizione 2015, composto da Stefano De Dominicis (voce, chitarra battente) Francesco Savino (tamburello, tammorra, basso, voce), Salvatore Simonetti, (chitarra classica, chitarra battente, putipù), Giuseppe Volpe (fisarmonica, percussioni) il cui nome è stato tradotto dal dialetto ostunese che significa appunto “sopra all’aia”, si è rivelato per questa V edizione della manifestazione una vera e propria novità sonora oltre che di ricerca nei confronti di tutta la musica popolare del sud italia. “Sopra all’aia” infatti ben si sposa con quella che è stata la storia del meridione legata al fenomeno del 08 16ballerinibrigantaggio, le testimonianza degli storici che ci raccontano del passaggio di questi “eroi” dalle architetture più caratteristiche delle nostre masserie, la loro vicinanza a quella cultura popolare oggi campo d’indagine di artisti, studiosi e musicisti del luogo. Tarantelle, tammurriate, canzoni d'amore, pizziche, testi ed accenti provenienti dalla Grecìa salentina fino a toccare le punte del Gargano e molto altro ancora hanno fatto ballare i più coraggiosi ai piedi del palco. Due ore di concerto, solo tanta musica.

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