NOCI (Bari) - Sabato 12 dicembre. Ore 18,00. Bari, via Sparano. Luci, profumi e sapori di festa. Vetrine imporporate, colori luccicanti e proposte stravaganti che ammiccano e invitano. Gambe veloci s’incrociano in un via vai frenetico e distratto, mentre gli occhi si posano, un po’ ansiosi, un po’ curiosi, un po’ vaghi su oggetti vuoti.
Ore 19,00. Note calde si propagano lente ed insinuanti nell’aria. John Lennon ancora una volta con la sua utopia senza tempo offre una stampella ad una civiltà un po’ distratta e la via principale del commercio cittadino gradualmente si rilassa e si addolcisce. Le note di Imagine sembrano essere mandate dal cielo. Eppure no, non è così, o forse è così, ma non è sempre così chiaro… C’è un punto da cui quei suoni provengono, ci sono delle mani ispirate che producono quella magia e lasciano che si diffonda cambiando gli umori e i pensieri di una città intera e di tutte quelle che attraverso essa passano. Giusy.
Giusy De Venere (in foto) ha 17 anni, suona dall’età di 11, frequenta il quarto anno del Liceo Musicale e il quinto del Conservatorio. Suona il pianoforte, e ha già vinto 7 concorsi come primo assoluto e ha suonato con la “Don Milani Orchestra” al San Carlo di Napoli e a Vienna. Giusy è la giovane promessa di Noci che, affiancata da due voci, ha intrattenuto il pubblico del nostro capoluogo di provincia con una performance di circa due ore, diventando una delle protagoniste dello spettacolo “diffuso” organizzato dal Comune di Bari per il penultimo sabato prima delle festività natalizie.
Numerosi gli eventi che hanno animato la città, le sue vie principali così come le aree più periferiche, un articolato ed eterogeneo programma che ha previsto mercatini, pista di pattinaggio, villaggio di Babbo Natale, una gara di canottaggio in via Argiro e, ovviamente, concerti. Sette musicisti, dislocati in altrettante vie dello shopping, si sono esibiti su altrettanti piani poggiati su tappeti circolari di erba vera. Protagonista di una di queste oasi di Pace, quella che solo l’Arte può dare, è la “nostra” Giusy. Noci continua ad essere balia di talenti, con tutta la responsabilità che ciò comporta. Non si può che essere orgogliosi di “promesse” come questa. Brava Giusy.