I CONSIGLI DELLA SETTIMANA: "On", il nuovo album di Elisa

05 20 elisaI CONSIGLI DELLA SETTIMANA - È arrivato in radio lo scorso 13 maggio “Love me forever”, il nuovo singolo, secondo estratto dall’album “On”, della cantautrice italiana Elisa.
Questo nuovo singolo, conferma il successo ottenuto dal primo brano estratto: “No Hero”. Un vero e proprio inno all’amore, ma non a quella forma di amore che lega solo due amanti, ma  a quella insita nella forza della solidarietà verso il prossimo, nella condivisione del dolore e nel sostegno capace di alleviarlo.

Apprezzato il ritorno alle origini della cantautrice, la scelta della lingua inglese per questo suo nono album in studio è infatti un evidente richiamo a quelli che sono stati i suoi esordi. Nata a Monfalcone il 19 dicembre 1977, Elisa Toffoli, conosciuta dal pubblico come Elisa, ha sin da piccola mostrato una forte sensibilità artistica in ogni sua forma. Il suo successo è stato determinato dal fortunato incontro con Caterina Caselli, grazie alla quale a sedici anni Elisa firma il suo primo contratto discografico con la Sugar Music. Era il 1996 ed Elisa, con la preziosa collaborazione di Corrado Rustici, colui che aveva già prodotto i successi di artisti come Zucchero o Claudio Baglioni, produce i testi e le musiche del suo primo grande capolavoro di esordio, Pipes & Flowers. L’album, inciso a Berkeley e pubblicato a settembre del 1997, ottiene innumerevoli riconoscimenti: dopo la pubblicazione del suo album d’esordio conquista la Targa Tenco e il Premio Italiano della Musica, oltre alle prime esibizioni dal vivo, tra cui quella offerta da Eros Ramazzotti per accompagnarlo nel suo tour. A sancire la sua definitiva scalata nel panorama della musica italiana ha contribuito la sua partecipazione e vittoria alla 51° edizione del Festival di Sanremo, con il brano “Luce

A quasi 20 anni dai suoi esordi, Elisa nel corso della sua carriera si è distinta oltre che per la sua indiscutibile bravura che le ha permesso di ottenere premi importanti per la musica, anche per la sensibilità e quella umiltà che l’hanno sempre tenuta lontana dal gossip: il suo nome è sempre stato legato alla sua musica. L’abbiamo conosciuta come la cantante italiana che prediligeva la lingua inglese, a quelli che la ritenevano una “mancanza”, lei rispondeva con delle magiche esibizioni in grado di emozionare al di là della lingua. Cantare in inglese ha rappresentato per lei una sorta di scudo attraverso cui filtrare le proprie emozioni e salvaguardare quella timidezza che non ha mai celato dietro nessuna falsa apparenza. Umile Elisa è nata e umile lo è ancora oggi, nonostante il suo grande successo: in questi ultimi giorni sul web si è ampiamente diffuso un post in cui una giovane donna racconta il suo incontro con la cantante in treno, la descrive vestita in abiti semplicissimi, adornata da nessun marchio e soprattutto nessuna guardia del corpo e tanta umiltà, a tal punto che pare che la giovane cantante abbia aiutato una mamma a scendere con il passeggino dal treno. Può sembrare una banale testimonianza, e invece questo dimostra quanto il successo, per quanto grande possa essere, non sempre si trasforma in vanità, ma è solo il frutto di una incrollabile passione.

Oggi questo successo ha trovato conferma nel suo ultimo singolo, “Love me forever, scritto quando aveva solo 14 anni, con il suo stile anni ’60 e quell’allegria coinvolgente con la quale Elisa vuole donare spensieratezza, leggerezza e serenità attraverso la sua grande passione: la musica.

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