NOCI (Bari) – E’ sorprendente osservare come un pianoforte, due mani a tratti leggiadre, a tratti pesanti e ed un luogo intriso di storia possano trasformare una fredda sera d’inverno in un piacevole incontro.
E’ questa l’atmosfera che sabato 14 gennaio, il pubblico gremito, trepidante e proveniente da ogni parte della Puglia ha potuto respirare, nel Chiostro delle Clarisse di Noci, avendo la fortuna di incontrare una grande artista, come pochi ancora presenti nelle nostre realtà.
Mafalda Baccaro (in foto sopra), organista, pianista, compositrice, direttrice di coro, esperta di TIC e volto conosciuto tra i giovani nocesi per essere docente di musica presso la scuola secondaria di primo grado, è il talento indiscusso che ha concesso un viaggio all'anima di tutti i presenti, attraverso la musica di Beethoven, Chopin, Albeniz e Debussy nella prima parte del concerto e Ravel, Brahms e Schubert nella seconda parte.
Il virtuosismo e la potenzialità timbrica del pianoforte , la preparazione tecnica e la profonda carica emotiva, sono stati motivo di riflessione, per gli uditori, sulla VITA che sa essere amica, ma allo stesso tempo traditrice, semplice, ma a tratti insidiosa e complessa, sa renderci solitari, ma necessita di un “Noi’’ per poter proseguire, il tutto sottolineato dalla presentatrice Anna Gentile (in foto a sinistra), usando le parole di Hoffman E.T. Amadeus : ‘’La musica è la più romantica di tutte le arti, il suo tema è l’infinito, essa è il misterioso sanscrito della natura espressa in suono, che riempie di infinito desiderio il petto dell’uomo.”
Più volte la professoressa Baccaro ha richiesto nel corso della serata la parola, ringraziando tutti i presenti, il sindaco Nisi per l’ospitalità, il senatore Liuzzi per la presenza, ma sorprendendo ed emozionando il pubblico con una dedica finale al suo papà, per il quale ha voluto suonare la “Wanderer-Fantasie” di Schubert, senza però dimenticare di ricordare la passione e la bellezza del suonare: “Con Voi”.