Le "casematte" passano da Via Gluck, ed è subito festa

01 15 via gluck1NOCI (Bari) - Grande festa d’esordio per la neonata associazione culturale nocese, Via Gluck (clicca qui per saperne di più sulla nascita dell'associazione), che lo scorso sabato 14 gennaio ha scoperto finalmente il suo volto con un evento pubblico aperto alla cittadinanza. Ad un settimana dalla data prefissata (7 gennaio), il turno neve non ha fermato i fondatori dell’associazione “dei palloncini rossi” dal dover organizzare il proprio evento inaugurale. Nel magico e storico Palazzo Gabrielli, accolti da un’organizzazione impeccabile, siamo andati a conoscere la prima offerta culturale dell’associazione dell’anno.

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Un palloncino bianco all’ingresso in segno di purezza, uno rosso sui piatti della band protagonista della serata. Il primo civico di Via Gluck è stato occupato per questo primo appuntamento da una band tutta fasanese. “casematte”, questo il loro nome (e no, non ci siamo dimenticati di inserire la lettera maiuscola - la band si chiama proprio così), è stata una sorpresa un pò per tutti, sia per chi, incuriosito, aveva già letto qualche loro recensione, sia per chi si è recato lì per nutrire il gusto della scoperta, ascoltando.

Strano suono, scale non molto approfondite, diverso approccio col pianoforte ma, tutto sommato, un’atmosfera pura, incondizionata: anche a noi era sembrato alquanto strano quanto stesse producendo Angelo Rosato al pianoforte, salvo poi scoprire quelle che sono state le origini alla base del suo progetto. casematte è nato infatti in modo spontaneo, dalla curiosità di Angelo nei confronti del pianoforte polacco ubicato nel salotto della signora Grazia, sua nonna, nei confronti del quale ha cominciato ad approcciarsi privandosi di conoscenza e padronanza ma soprattutto di diteggiatura. Il risultato? Circa una quindicina di brani creati senza impostazione nè didattica tendenti al puro ed al creativo, e rientranti in un nuovo genere musicali da loro definito dell’emottronica. Una sfida, quella lanciata dal pianista, rischiosa ma sincera, che ha sicuramente portato il folto pubblico presente a dovere senz’altro alzare o abbassare “il pollice del gradimento”. Ed una sfida “culturale - musicale” anche per la stessa Via Gluck, a questo punto, che nonostante tutto è riuscita ad accogliere qualche centinaia di iscritti. casematte però non è solo formata da Angelo Rosato: insieme a lui, che ne ha ideato il progetto, anche Fabrizio Semeraro, percussionista, cui sono stati rivolti senz’altro molteplici congratulazioni.

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Al termine del concerto, il gioco della tombolata umana secondo la quale i numeri delle tessere estratte in ambo, terno, quaterno, quintina e tombola si sarebbero dovuti ritrovare in mezzo alla folla per poi conoscersi e ritrovarsi intorno ad una “bevanda”. In conclusione, ottimo inizio del tracciato sulla strada di “Via Gluck”.

 

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