NOCI - A poche ore dall'inizio della quarta edizione de "Sempre nuova è l'alba", Antonio Natile, direttore artistico dell'iniziativa poetica, ci spiega in anteprima i retroscena della serata che si svolgerà domani sulla scalinata della stazione a partire dalle ore 21.00.
D: In che forma si presenterà quest'anno la kermesse letteraria?
R: Quest'anno la "libera notte di poesie" vedrà la presenza di pochi autori di cui due di livello nazionale che sono la quarantaquattrenne romana Maria Grazia Calandrone, già nota per i numerosissimi premi e pubblicazioni, e la performer napoletana Giovanna Marmo, di eguale valore.
D: All'insegna dei pochi ma buoni...
R: Si certamente è così. Dobbiamo continuamente far fronte a problemi logistici ed impegni di spesa ma cerchiamo contestualmente, di dare lustro alla serata nella speranza che la gente ci accolga e apprezzi il lavoro che abbiamo svolto.
D: Due donne illustri della scena poetica nazionale contemporanea. Da che cosa è dettata questa scelta?
R: Come stavo spiegando poco fa vogliamo comunque donare agli spettatori che ci seguiranno il meglio, per quanto ci è possibile, della poesia non solo pugliese. A queste poetesse però vi si aggiungono anche Biagio Lieti, che ha rappresentato la Puglia alla biennale di Venezia per i giovani artisti del Mediterraneo, e Provenzano, artista eclettico dai mille risvolti, che non vanno certamente trascurati. A questi si aggiunge anche la leccese Irene Leo che a breve pubblicherà il suo Sudapest, e chissà che Noci non sia il suo trampolino di lancio nel mondo letterario.
D: Ci sarà modo, visto che questo progetto va avanti di anno in anno tra mille difficoltà, di ritrovarsi per la quinta edizione?
R: Spero proprio di si. Da parte mia non c'è nessuna volontà di mollare. E ringrazio a tal proposito il Comune di Noci per aver inserito la nostra iniziativa all'interno del programma artistico di Noci Estate 2009, e il designer Gianni Palattella per la trovata del manifesto di presentazione della corrente edizione.