"What a wonderful world" quando Coro e Orchestra dell'I.C. "Gallo" cantano e suonano insieme

06 07 concerto ic gallo 2017NOCI (Bari) - "What a wonderful world" è il titolo del concerto di fine anno del Coro e Orchestra dell'I.C. "Gallo" di Noci, ma è anche una considerazione bellissima e calzante per quello che questi ragazzi riescano a portare sul palco ogni anno, grazie soprattutto alla passione e professionalità dei loro docenti.
Sul sagrato della Chiesa Matrice, lo scorso mercoledì 7 giugno, hanno cantato e suonato per il pubblico di piazza Plebiscito le classi quinte A-B-C-D della Scuola Primaria "Positano" e i ragazzi di strumento della Scuola Secondaria di Primo Grado, "L.Gallo", con la bellissima voce della ex alunna Adriana Lippolis che ha impreziosito alcune delle esecuzioni dell'orchestra (da brividi l'esibizione sull'Hallelujah di I.Cohen).

Il concerto, suddiviso in due parti, è stato letteralmente presentato da una piccola allieva della "Luigi Gallo", dispensatrice di riflessioni sulla musica, l'orchestra musicale e quella della vita, dove ogni singolo elemento è responsabile della riuscita finale, del raggiungimento di un obiettivo comune che persegua il bene per i musicisti, il pubblico e in generale per la società.
Coro e Orchestra si sono poi esibiti nei brani "What a wonderful world" di L. Armstrong, "Hallelujah", appunto, di I. Cohen, un medley Disney del duo A.Menken ed E.John, dai classici de La Sirenetta, Il Re Leone e Aladin e infine "I got rhythm" di G. Gershwin dove è inevitabilmente partito il balletto dei coristi per accompagnare a tempo gli amici musicisti.

06 07 Adriana Lippolis e lorchestra della GalloDopo una pausa di riassestamento sul palco-sagrato di piazza Plebiscito, la musica ha cominciato a fare ancora più sul serio, in un crescendo di bravura fino al brano finale "Eye in the sky" dei The Alan Parsons Project, con la voce di Adriana Lippolis.
Prima, però, è stata la volta di "The Typerwriter" di L. Anderson, "Danza Ungherese n°5" di J.Brahms, "La Cumparsita" di G.M. Rodriguez e "Valzer n°2" di D. Shostakovich. A dirigere i loro ragazzi, esecutori dei loro stessi arrangiamenti, i docenti di strumento V. Spinosa di clarinetto, C.D'Elia di flauto traverso, I. Fortunato e N. Conforti di pianoforte e G. Tanese di violoncello.
Belle le incursioni di xilofono, chitarra e batteria, con la complicità anche di musicisti più grandi che hanno permesso all'Orchestra di completarsi e di presentarsi al pubblico con ancora più professionalità, nonostante la giovane età e i pochi anni di esperienza: peccato l'acustica non fantastica e il chiacchiericcio di una parte del pubblico (non quella interessata e partecipe, ovviamente), ma l'arte continuerà ad essere sempre alla portata di tutti e alla sensibilità di pochi e quindi, grazie a questa piccola grande orchestra per quello che è riuscita a dare a chi ha voluto raccogliere un'emozione. 

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