L'Equipe 84 di Franco Ceccarelli

Premiati nella Serata dell'Emigrante 2009 il sig. Villino Angelo Pasquale dal Venezuela, il dott. Cassone Vito da Lussemburgo, e il sig. Locorotondo Nicola da Palermo.

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NOCI (Bari) - E' stata una vera festa all'insegna della buona musica quella di ieri sera alla Serata dell'Emigrante edizione 2009. La serata è stata l'occasione per premiare i concittadini nocesi residenti all'estero o in altre parti d'Italia e come ormai di tradizione la scelta dei nomi spetta all'amministrazione in carica. La giunta Liuzzi, pertanto, ha scelto i tre nomi dei premiati di quest'anno: il signor Angelo Pasquale Villino, residente a Caracas in Venezuela, il dott. Vito Cassone, residente in Lussemburgo, e il sig. Nicola Locorotondo, residente a Palermo. I tre emigranti nocesi 2009 si sono distinti in diverse professioni: Villino insieme ad altri quattro nocesi a Caracas ha avviato una impresa, la DIENPLEX, operante nel settore delle materie plastiche; Cassone, già cavaliere della Repubblica, è condirettore generale di una società bancaria afferente al gruppo Crédit Agricole; Locorotondo opera a Palermo nel settore della Sanità privata. Mara Recchia, la presentatrice della serata.

Dopo la premiazione c'è stato l'omaggio musicale offerto dall'amministrazione, il tanto atteso concerto della band Equipe 84 di Franco Ceccarelli (nelle foto). In una Piazza Garibaldi davvero gremita di gente l'Equipe 84 ha incantato il pubblico riproponendo le loro vecchie glorie: Bang Bang, Casa mia, Pomeriggio ore 6, Nel cuore nell'anima, 29 settembre, Nel ristorante di Alice, Quel che ti ho dato, Tutta mia la città, Io ho in mente te. Numerosi anche i pezzi di Battisti, De Andrè, Nomadi interpretati da Franco Ceccarelli e la sua band.
equipe84_noci_3Nel corso della serata, terminata intorno alle 24, Franco Ceccarelli ha intervallato la performance con brevi aneddoti e ricordi legati alle diverse canzoni e ai rapporti fra i vari componenti succedutisi nella band nel corso della carriera quarantennale. Semplicità e ottima interpretazione musicale hanno garantito una buona accoglienza della band da parte del pubblico attento. Per una sera, simbolicamente, i nocesi emigranti ricevono l'omaggio musicale dal comune di Noci, un paese che ha vissuto a più riprese l'emigrazione per tutto il Novecento, in segno di ricordo, stima e ormai tradizione.

 

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