Noci mia: la canzone dei migranti a disposizione di tutti i cittadini

NOCI (Bari) - “Noci mia bella Noci sei sempre tu, quanti ricordi belli di gioventù. Tempi di serenate e di allegria ma tu per me sei sempre la Noci mia…”. Quante volte ci è capitato di intonare questo ritornello? Ma soprattutto in quante manifestazioni pubbliche? La novità è che da oggi tutti potranno cantarla o suonarla senza pagare alcun compenso e che l’autore, di sua spontanea volontà, l’ha messa a disposizione di tutti i cittadini che ne fanno richiesta.

Ad ufficializzarne la concessione è stata la giunta comunale dell’amministrazione Nisi che, con delibera di giunta N. 36 del 13/04/2018, ha firmato la “Presa d'atto della dichiarazione del sig. Guagnano Donato della messa a disposizione di tutti i cittadini che ne fanno richiesta della canzone "Noci mia". Le premesse sono chiare: la canzone, che puntualmente viene cantata nell'ambito delle manifestazioni dell'Estate Nocese (vedi Festa dell'Emigrante durante la quale l'Amministrazione Comunale rende omaggio ai tantissimi nocesi sparsi per il mondo che, per lavoro o per necessità, hanno lasciato il paese nativo per cercare fortuna altrove, conservando inalterato il ricordo dell'infanzia e di una vita semplice), è il simbolo non solo dei migranti nocesi ma assume anche una rilevanza sociale e culturale.

Il brano, lo ricordiamo, fu scritto negli anni 70 da Donato Guagnano (n. 24.02.1940) con la musica di Pinuccio Curci (22.08.1930 - 07.03.2008) a testimonianza del forte sentimento di appartenenza al nostro territorio. Da oggi quindi, il brano che tutti cantano con un sentimento d’emozione in gola, può essere a tutti gli effetti considerato patrimonio cittadino.

Musica

© RIPRODUZIONE RISERVATA