Clubintown, la spinta verso il futuro della Villa Comunale

NOCI (Bari) - Mancano poco meno di due settimane a Clubintown, evento ideato dall’associazione nocese Vocoder. Il progetto si propone di realizzare un vero e proprio “club all’ aperto” nella Villa Comunale di Noci, dove il prossimo 30 settembre si esibiranno i Boston 168, Æmris e Fragment Dimension.

“Il progetto Clubintown” - spiega Nicola Putignano, direttore artistico dell' evento nonché presidente dell’ associazione culturale Vocoder - “basa la propria essenza sul clubbing visto in modo diverso dai canoni che lo caratterizzano al livello Europeo. La nostra proposta è andare ad innestare in luoghi di cultura, non convenzionali rispetto a quelli in cui il clubbing di solito si svolge, esibizioni di musica elettronica che si potrebbero trovare in un club. La nostra idea è quella di dare nuova vita a luoghi storici e caratteristici del nostro territorio e della nostra cultura, il tutto tramite la musica techno: vogliamo provare a creare in un contesto che sembra ormai sterile una nuova linfa vitale”.

Quale luogo, quindi, migliore della Villa Comunale? Nato all’incirca negli anni trenta, il parco di Via Tommaso Siciliani ha vissuto una vita di certo travagliata. Tra aperture e chiusure, tra vandalismo e rifacimenti, ad oggi la Villa Comunale non è più né il fiore all’ occhiello del paese né fulcro della vita giovanile del nostro comune. A tal proposito, Putignano ha dichiarato: “La villa Comunale è forse uno dei luoghi più simbolici che rappresenta la vita della comunità nocese nella storia. Sulla base del passato vogliamo guardare al futuro. Clubintown è apertura nella chiusura: il club è uno spazio racchiuso in quattro mura, ma che ha l’ intenzione culturale di aprire le menti a nuovi orizzonti musicali. Ciò che vogliamo fare è dare a un posto culturalmente chiuso, iconico come la Villa Comunale, un’ apertura e una spinta verso il futuro”.

Per ciò che concerne la scelta artistica dell’ evento, questa fa capo a due direttrici principali: la sperimentazione musicale e la proposta Techno unite alla valorizzazione degli artisti del territorio, come Æmris e Fragment Dimension. “Molto spesso si pensa che la Techno non abbia un valore artistico o musicale” - continua il direttore artistico - “Noi abbiamo intenzione di far vedere, tramite i live, quello che la techno può dare e rappresentare. Speriamo di smuovere l’ idea della musica elettronica come genere che «non si suona»: la musica che stiamo proponendo ha un valore artistico strutturato e forte nel tempo e nella storia più recente e più passata al livello Europeo”.

Pertanto non resta che fidarsi dei ragazzi di Clubintown e sperimentare in prima persona i nuovi orizzonti musicali che verranno tracciati il prossimo 30 settembre, a partire dalle ore 17, in Villa Comunale.

Musica

© RIPRODUZIONE RISERVATA