Dieci anni di Freedom Chorus, Liuzzi: "Il canto corale armonizzazione del creato"

01 13dieciannifreedomchorusNOCI (Bari) - Dieci anni portati bene. Il Freedom Chorus ricorda quest’anno due lustri di attività a favore della pratica corale e della divulgazione del canto gospel. Il coro nocese debuttò infatti nel 2009 riscuotendo immediatamente interesse, attenzioni da parte del pubblico, successi.

Nei suoi ranghi si sono alternati numerosi coristi, musicisti, strumentisti. C’è un nome che spicca tra i simpatici componenti del Freedom Chorus: è quello di Francesca Gigante, insieme corista e conduttrice sempre con la battuta pronta, sempre sul pezzo per riempire le pause e gli intervalli tecnici dello spettacolo.

A cavallo tra la fine del 2018 ed il nuovo anno il coro ha tenuto ben tre concerti, tutti affollati, tutti seguiti con grande partecipazione del pubblico. Davide Notarnicola, brioso maestro del coro, ha condotto brillantemente il gruppo sotto le insegne del programma ispirato al tema “La musica annulla i confini”.

Il coro ha aperto a Noci presso la chiesa di San Domenico, ha continuato a Polignano nella chiesa di Sant’Antonio e chiuso il ciclo domenica 6 gennaio presso la chiesa di Santa Chiara nel centro storico di Mola di Bari. Presenti numerose autorità cittadine col vice sindaco Francesco Orlando e l’assessore Lucia Parchitelli.

I coristi sono stati raggiunti anche dal sen. Piero Liuzzi che, sorprendendo tutti, ha voluto sottolineare la particolare ricorrenza del decennio di concerti consegnando una targa ricordo al gruppo. L’ex parlamentare ha vergato personalmente il testo della trofeo: “Il canto corale come modello organizzativo e di armonizzazione del creato. In occasione dei 10 anni dalla costituzione del Freedom Chorus offro questo semplice attestato di impegno sociale, innovazione interpretativa, capacità di fare gruppo per celebrare bellezza e cultura”.

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