Oltre 7000 persone ballano la Deca Dance con J-Ax, lo "zio" più famoso di sempre

08 31 j ax concerto noci 2019NOCI (Bari) - La rassegna musicale Animenote Music Festival che ha permesso a Noci di ospitare dei grandi della musica italiana come Loredana Bertè, Anastasio e Mario Biondi, si è conclusa lo scorso 31 agosto, sul palco del Foro Boario a Noci con il concerto di J-Ax + Articolo 31. Erano oltre 7000 gli "italiani medi" a ballare la "Deca Dance" con lo "zio" più famoso di sempre. A curare l'opening act del concerto il trapper Jefeo, nome d’arte di Fabio Migliano, ex concorrente del Talent Show "Amici" di Maria De Filippi.

L'instancabile Alessandro Aleotti, in arte J-Ax, pronto a far tornare tutti "Piccoli per sempre", con il suo "Rap 'N Roll", ha intrattenuto il pubblico per più di un'ora sulle note dei suoi brani più famosi. La tournée estiva, legata ai festeggiamenti per i venticinque anni di carriera di Ax e degli Articolo 31, hanno regalato un ritorno agli anni '90. Un viaggio nel tempo espresso dalle immagini che correvano in secondo piano, tra una canzone e l'altra, degli avvenimenti più significativi accaduti fino al corrente anno 2019.

Il cielo nebbioso del Foro Boario è stato costellato da diti medi come simbolo di protesta e come motto che hanno sempre caratterizzato questo gruppo musicale, proprio come canta lo "zio", "Tutto quello che amo fare è immorale o illegale!" Le urla dei fan nel ricordare tutte le loro più grandi hit, "Spirale Ovale", "Domani Smetto", "Tranqui funky", "La mia ragazza mena", "L'italiano medio", "Ohi Maria", continuano tutt'ora a far sognare diverse generazioni.

A testimoniare, infatti, che il talento di J-Ax non conosce età e che la musica può arrivare anche al cuore dei più piccoli, Sofia, una dolce fanciulla di 9 anni, ha affiancato il cantante senza alcun timore durante il brano "Tutto tua madre". La genuinità della bambina riporta al tema principale della canzone, dello scorso 2018, nel quale il rapper si spoglia delle proprie vesti d'artista e racconta di tutte le sue paure ed i suoi fallimenti ma, soprattutto, la gioia di esser riuscito a diventare padre. A questo punto, il cuore del pubblico si è tanto intenerito permettendo di essere travolto dalle emozioni.

Durante il concerto, l'artista Raptuz, membro degli ex Spaghetti Funk, ha realizzato un murales con un'esplosività di colore ad estremo impatto cromatico. Il murales sarà venduto alla fine dei tour ed il ricavato devoluto in beneficenza. A conquistare non solo il cuore, ma anche il corpo dei presenti, il dj set di Marco Rissa, chitarrista della band più amata del momento, i The Giornalisti. Il musicista ha concesso un mix di generi musicali e canzoni, italiane ed universali, che hanno garantito un divertimento fino a notte inoltrata. Come si suol dire, un tipico finale "col botto" che sicuramente resterà impresso indelebile in quest'estate e nell'anima di ognuno.

 

 

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