Colapesce e Dimartino: BucoBum celebra il successo dei cantautori dopo la partecipazione al Festival di Sanremo

03 21dimartino 5NOCI - Terminata da poche settimane la 71 edizione del Festival della Canzone Italiana, impazza nelle radio, in tv e sui social il pezzo “Musica leggerissima” del duo Colapesce Dimartino.
Piazzatisi al quarto posto della classifica di Sanremo, i cantautori siciliani possono essere considerati di fatto i vincitori morali del Festival 2021: in pochi giorni il loro brano è diventato Disco d’Oro, diventando il più trasmesso dalle radio e raggiungendo le vette delle classifiche di Spotify, Applemusic e Amazon Music.

L’associazione BucoBum gioisce per questa vittoria e per il riconoscimento ricevuto dal grande pubblico dalla musica cosiddetta “indipendente” incarnata da Colapesce e Dimartino. Antonio Dimartino non è un nome nuovo per la nostra associazione, anzi a lui ci uniscono un profondo affetto e un’amicizia che si è costruita nel tempo.

Dimartino è stato ospite, infatti, di ben tre edizioni del BucoBum Festival. Non abbiamo avuto il piacere di ospitare Colapesce, che abbiamo comunque seguito come spettatori dei suoi concerti in giro per l’Italia.

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Nelle edizioni 2012 e 2013 Dimartino con la sua band ha suonato sul palco del Villino BucoBum di via Pastore, facendosi conoscere dal pubblico nocese fino ad approdare con l’album “Un paese ci vuole” nel 2015 nello Slargo di via Principe Umberto, nel cuore di Noci, in occasione della settima edizione del festival, con un concerto aperto a tutta la cittadinanza.
Vogliamo ricordare, inoltre, che Dimartino insieme a Fabrizio Cammarata con il progetto “Un mondo raro” dedicato all’artista messicana Chavela Vargas ha impreziosito il calendario del festival Luci Versi e Musiche nelle Gnostre, organizzato dal Comune di Noci nel dicembre 2016.
Sebbene l’associazione sia negli ultimi anni ferma nell’organizzazione del festival delle canzoni del nostro tempo, non possiamo non essere partecipi di questo successo e riassaporare i ricordi che hanno attraversato i nostri dieci anni di vita associativa. Pensiamo ai vari artisti che si sono succeduti nelle varie edizioni del festival e che hanno raggiunto traguardi importanti della musica italiana: da Motta ai The Giornalisti, da Levante a Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale a Francesco Pellegrini dei The Zen Circus, solo per citarne alcuni.

E non possiamo che augurare a Colapesce Dimartino e a tutta la “canzone” d’autore italiana un percorso fatto di premi, riconoscimenti e apprezzamenti da un pubblico sempre più vasto.
Cogliamo l’occasione per esprimere un messaggio di speranza affiché presto si possano rivivere le emozioni dei concerti dal vivo, auspicandoci che tutti i musicisti ed i lavoratori dello spettacolo tornino quanto prima a svolgere il proprio mestiere.

 

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