ConcertHome: le voci degli artisti nocesi per Santa Maria della Croce

05 4 ConcertHomeNOCI – Si è svolto lo scorso 2 maggio, a partire dalle ore 21:00 lo spettacolo virtuale dal titolo “ConcertHome”, organizzato dal Comitato Feste Patronali di Noci e trasmesso in diretta streaming sulla pagina social dalla splendida cornice di Barsento. Lo spettacolo è prodotto da Vinyl Sound - Noci e Angelo Mottola Videomaker, con il patrocinio del Comune di Noci e la partnership di Puglia Music. Tra artisti e professionisti del settore, le maestranze locali hanno unito le forze per ricreare quel clima di festa che in questo momento più che mai era giusto si percepisse.

Barsento: una cornice di straordinaria bellezza, dove storia, natura e cultura fondono assieme i loro profumi. Allo stesso modo, diversi artisti nocesi hanno unito le proprie voci all’impegno di professionisti nel settore tra cui musicisti, tecnici del suono e videomaker. Lo spettacolo è stato introdotto da un intenso monologo di Gabriele Zanini, incentrato su questo tempo di attesa, sulle speranze che lo riempiono e su tutti gli aspetti della vita, compresi quelli più semplici e apparentemente scontati, che vorremmo tornare e che torneremo sicuramente a riassaporare. Spazio poi alle voci di diversi artisti nocesi, visti dalla cittadinanza come quel futuro propositivo, ricco di idee e di energia a cui incessantemente si guarda. Si sono alternate sul palco diverse voci: da quelle più romantiche, sognanti, dolci e carezzevoli a quelle più decise e grintose, espressione della voglia di tornare a “mordere” la vita. Emblematico di questo periodo il dolcissimo e intenso brano di Michele Pettinato, intitolato proprio “Per tornare a volare”. Vi hanno fatto seguito la voce calda, graffiante e penetrante della giovane Zeudi Lopinto, e quella di Mariano Casulli, anch’egli apprezzatissimo cantautore nocese. Via a rotazione con la schietta energia di Pier e con una bella poesia in dialetto Nocese dedicata alla Madonna della Croce e declamata da Felice Gioia. E’ stata dunque la volta di Rosy la Mouche e del gruppo “Qui quo quattro”. Durante l’evento virtuale, si sono susseguiti gli interventi di Don Stefano Mazzarisi, che ha invitato a guardare a Maria come alla “Donna della danza e della gioia”, del sindaco Domenico Nisi e del Presidente del Comitato Feste Patronali, Giuseppe Giacovelli, che hanno entrambi ribadito quando fosse importante, per non dire indispensabile, ricreare e respirare un clima di festa, nonostante incomba ancora la minaccia del covid. Per questo motivo l’evento è stato tanto seguito: perché la musica è uno dei più grandi veicoli di energia e di speranza a cui si possa pensare. Non a caso, si dice che cantare equivalga a pregare due volte, e quella in musica è certamente una forma di preghiera che mette sempre d’accordo credenti e non. Per chi si fosse perso lo spettacolo, o semplicemente volesse riguardarselo con tutta tranquillità, e ecco il link dedicato: https://fb.watch/5fGrB1icv2/

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